La guida ai paesi vietati per chi va in ferie

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-31

23 stati europei hanno chiuso le frontiere con l’Italia. In cima alla lista c’è l’Austria che dal 15 giugno consentirà la libera circolazione senza alcun controllo alle frontiere con Germania, Svizzera e Liechtenstein ma non con l’Italia, considerata ancora un «focolaio». I paesi consentiti: Francia, Olanda, Portogallo, Turchia…

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I turisti provenienti dall’Italia non sono al momento «graditi» in più di un Paese europeo, anche all’interno dello spazio Schengen. Tra i no più clamorosi c’è quello della Grecia che venerdì scorso ha annunciato la lista dei 29 Stati i cui turisti potranno visitare il Paese dal 15 giugno. L’elenco potrebbe essere aggiornato il primo luglio e quindi si può ancora sperare. Per il resto oggi il Corriere della Sera spiega che altri 22 stati europei hanno chiuso le frontiere con l’Italia:

In cima alla lista c’è l’Austria che dal 15 giugno consentirà la libera circolazione senza alcun controllo alle frontiere con Germania, Svizzera e Liechtenstein ma non con l’Italia, considerata ancora un «focolaio». I governi di Vienna e Roma, però, si stanno parlando e non è detto che la situazione cambi la prossima settimana. Anche la Svizzera non vuole gli italiani nonostante sia pronta a consentire la libera circolazione dal 15 giugno e a riaprire campeggi, giardini zoologici, piscine, cinema e teatri.

Dal 20 giugno apre al turismo internazionale l’isola di Cipro con le sue spiagge meravigliose e la sua storia affascinante, anche se triste, di divisioni. Nella lista di 19 Paesi non c’è però l’Italia. Le altre nazioni in cui non potremo andare sono: Danimarca, Germania, Malta, Finlandia, Polonia, Romania, Ungheria, Svezia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Belgio, Bosnia, Polonia, Norvegia, Montenegro, Ucraina e Russia.

spostamenti italiani estero 3 giugno divieti
Gli spostamenti vietati e consentiti per gli italiani rispetto ai paesi esteri (Corriere della Sera, 31 maggio 2020)

Quali sono, quindi, le mete da prendere in considerazione?

Sicuramente la Francia dove dal 15 giugno saranno aboliti i controlli alle frontiere. Per entrare basterà presentare un’autocertificazione di buona salute. Anche l’Olanda apre senza condizioni ai cittadini dell’Ue e dal primo luglio promette di far ripartire campeggi e villaggi turistici. Seguendo lo slogan Clean&Safe (pulito e sicuro), il Portogallo accoglie il turismo straniero, anche perché rappresenta il 15% della sua produzione economica. Ma per l’associazione alberghiera nazionale la maggior parte degli hotel dovrebbe riaprire a metà luglio. Stesso discorso per la Spagna che tra un mese revocherà la quarantena obbligatoria per tutti i viaggiatori, mentre le compagnie aeree dovrebbero riattivare ai primi di giugno i collegamenti con le mete più gettonate: Maiorca, Costa del Sol e Costa Blanca. Anche la Turchia non vuole rinunciare agli stranieri e a metà giugno riaprirà le frontiere.

Il ministero della Cultura e del Turismo ha pubblicato un catalogo di «istruzioni igieniche» che prevede, ad esempio, negli hotel distanze minime tra lettini a bordo piscina o asciugamani confezionati singolarmente. Dopo molti indugi la Croazia, altra nazione che dipende fortemente dal turismo, consentirà anche agli italiani di godere del suo meraviglioso mare ma bisognerà avere in mano una prenotazione. La stessa linea della Slovenia che dal 26 maggio consentirà ai cittadini dell’Unione Europea l’ingresso senza un documento che certifichi la negatività al coronavirus ma con in mano l’indirizzo di un hotel.

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