L’infermiera positiva al Coronavirus e l’allarme all’ospedale di Pozzuoli

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-22

Secondo le ricostruzioni lo ha contratto dopo un contatto avuto all’alba  del 15 luglio con un anziano proveniente da Mondragone: l’uomo, giunto al pre-triage con ebbre e tosse, era stato sottoposto al tampone che poco dopo aveva dato esito positivo

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Un’infermiera da pochi mesi in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli è risultata positiva al Coronavirus SARS-COV-2. Secondo le ricostruzioni lo ha contratto dopo un contatto avuto all’alba  del 15 luglio con un anziano proveniente da Mondragone: l’uomo, giunto al pre-triage con ebbre e tosse, era stato sottoposto al tampone che poco dopo aveva dato esito positivo facendo scattare per lui il trasferimento al Cotugno.

L’infermiera positiva al Coronavirus e l’allarme all’ospedale di Pozzuoli

Il Mattino segnala che la donna ha visto comparire i primi sintomi tre giorni fa,  durante la notte tra domenica e lunedì, mentre la donna era in servizio: dolori muscolari alle  gambe che hanno fatto scattare l’allarme. Probabilmente alla fonte del contagio c’è stata una leggerezza nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale:

Messa in isolamento, dopo i test rapidi che hanno dato  esito positivo, l’infermiera veniva sottoposta al tampone che ne confermava la positività. Attualmente è in isolamento domiciliare nella sua abitazione di Pozzuoli e le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni, ma c’è timore per un nuovo contagio a catena all’interno dell’ospedale: la donna, all’oscuro della sua positività, potrebbe aver avuto contatti con pazienti e colleghi negli altri reparti nei giorni successivi al contagio. Per questo motivo da ieri sono in corso tamponi su pazienti ricoverati e sui colleghi della donna. I primi  ad essere sottoposti ai controlli sono stati gli infermieri e il medico del turno di mercoledì notte: tutti, finora, sono risultati negativi.

ospedale santa maria delle grazie di pozzuoli

Tamponi sono stati effettuati anche sui ricoverati negli altri reparti del nosocomio, in particolare in Urologia dove alcuni pazienti avrebbero manifestato febbre negli ultimi giorni. Nessun intervento particolare è stato però predisposto, con i reparti che restano tutti aperti e regolarmente in funzione. Dopo il trasferimento dell’anziano al Cotugno di Napoli, nell’ospedale di Pozzuoli erano scattate le procedure come da protocollo: chiusura temporanea e sanificazione dei locali. Resta chiuso invece il nuovo Covid center, consegnato il 15 aprile e mai entrato in funzione, prima per mancanza di personale medico e infermieristico, poi per la riduzione dei casi con i pazienti sospetti che risultano positivi al tampone rapido che vengono indirizzati al Cotugno o all’Ospedale del Mare.

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