La riapertura di Porta Portese a numero chiuso

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-07

Il mercato di Porta Portese riapre oggi 7 giugno: mascherine e guanti obbligatori, gel igienizzanti,distanziamento e sanificazione delle struttura. Ogni banco è dotato di corsie a senso unico per i clienti

article-post

Oggi riapre Porta Portese ma a numero chiuso. Il mercato per antonomasia di Roma riparte dopo l’emergenza Coronavirus SARS-COV-2 e COVID-19 oggi 7 giugno 2020 ma lo fa in formato ridotto per venire incontro alle esigenze di sicurezza e di distanziamento sociale.

La riapertura di Porta Portese a numero chiuso

«Il numero dei banchi resta invariato, ma le dimensioni sono state ridotte in modo da avere un ingombro di tre metri per quattro, per ciascuno stand», spiega al Messaggero l’assessore al Commercio del XII Municipio Fabio Filippo Rossi. Misure standard per tutti, che possono garantire gli spazi per il distanziamento sociale. I numeri sono essenziali qui a Porta Portese, visto che dall’ultimo censimento sono stati conteggiati in tutto 1.091 banchi,per un’area lineare complessiva di oltre due chilometri.  «Devono monitorare i flussi, garantendo gli ingressi scaglionati con contapersone elettronici per sapere sempre quante persone ci sono all’interno del mercato – sottolinea l’assessore – La capienza massima è di 3000 persone. Secondo i calcoli degli operatori possono avere un massimo di 3 persone a banco». Riapriranno tutti i banchi? In questa prima fase è stimabile almeno l’80 per cento, secondo i protocolli di sicurezza. «E’ comunque un segnale positivo di ripresa», aggiunge Rossi.

riapertura porta portese
La riapertura di Porta Portese (Il Messaggero, 7 giugno 2020)

E le regole per la riapertura? I protocolli vanno rispettati: mascherine e guanti obbligatori, gel igienizzanti,distanziamento e sanificazione delle struttura. Ogni banco è dotato di corsie a senso unico per i clienti. La riapertura dei mercati non è impresa scontata. Il progetto di Porta Portese è stato approvato all’unanimità dall’Osservatorio sul commercio, d’accordo anche le sigle sindacali con il coinvolgimento dei comitati dei cittadini.

Leggi anche: I nuovi focolai in Italia e il caso del San Raffaele alla Pisana

Potrebbe interessarti anche