Coronavirus: pennarelli e cancelleria si possono vendere?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-29

I supermercati e tutti gli altri negozi che vendono alimentari potranno vendere anche prodotti che prima non erano compresi nelle regole, inclusi gli “articoli di cancelleria”

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Il governo concederà la possibilità di vendere i pennarelli nei supermercati, pubblicando una precisazione nelle cosiddette Faq (le Frequently asked questions) che accompagnano l’ultimo decreto. I supermercati e tutti gli altri negozi che vendono alimentari potranno vendere anche prodotti che prima non erano compresi nelle regole, inclusi gli “articoli di cancelleria”.

Il Coronavirus e la battaglia del pennarello a Milano

Finisce così quella che il sindaco Giuseppe Sala ha ribattezzato “la battaglia del pennarello”. Una protesta nata dal basso, spiega oggi Repubblica Milano, e  anche se il fronte si allarga. Perché, adesso, anche i gestori delle 200 cartolerie e cartolibrerie della città attualmente chiuse si rivolgono a Sala: «La battaglia del sindaco includa anche noi. Dateci la possibilità di aprire magari solo per poche ore al giorno per far fronte alla richiesta delle famiglie milanesi».

Dalle proteste che si sono rincorse sui social insieme con le foto degli scaffali dei supermercati pieni di articoli di cancelleria diventati improvvisamente vietati per decreto, alle petizioni online. Perché, certo, colori e quaderni non saranno vitali come il cibo o le medicine. Ma per i bambini e i ragazzi che in questa quarantena devono continuare a fare i compiti o semplicemente trascorrere del tempo disegnando, sì, sono essenziali. Una piccola ancora per restare aggrappati alla normalità. È questo l’appello delle mamme e dei papà milanesi.

Che il sindaco ha fatto proprio con il prefetto e il governo: «Ho ufficialmente lanciato la battaglia del pennarello. In molti mi avete segnalato che non si trovano nei supermercati articoli di cartoleria fondamentali per far studiare i vostri ragazzi, perché non sono considerati articoli essenziali secondo il decreto del governo, ma lo sono» ha detto Sala.

“Stamattina ho ufficialmente lanciato la ‘battaglia del pennarello’. Molte mamme mi hanno segnalato che nei supermercati non si trovano articoli di cartoleria, come pennarelli e quaderni, per loro fondamentali per far studiare i loro ragazzi. Non si trovano perché non sono considerati articoli essenziali secondo il decreto del governo. Ma lo sono”, aveva detto Sala ieri in un video su Facebook. “Per cui ne ho parlato con il prefetto e il governo. Speriamo che la risolvano in fretta, magari senza aspettare un consiglio dei ministri”, ha aggiunto.

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