Attualità
Gli orari di parrucchieri e negozi a Roma e nel Lazio dal 18 maggio
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-05-12
Confermate anche le tre fasce di apertura dei negozi dal lunedì al sabato: gli alimentari, i fornai, i pasticceri e i supermercati dovranno alzare la saracinesca alle 8. Due le fasce di chiusura: alle 15 oppure tra le 19 e le 21.30
Gli orari di parrucchieri e negozi cambiano dal 18 maggio. Il Campidoglio si prepara a sfornare una nuova ordinanza: l’assessore alle Attività produttive, Carlo Cafarotti, ci sta già lavorando. La firma della sindaca Virginia Raggi è attesa entro venerdì. Un accordo di massima con le categorie è stato formalizzato ieri sera dopo un video-vertice con Confesercenti, Confcommercio, la Cna, le sigle della grande distribuzione e i sindacati di cassieri e commessi.
L’ultima ordinanza, varata da Raggi il 7 maggio, prevedeva che tutto il comparto del commercio, di domenica,chiudesse le casse alle 3 del pomeriggio, a partire dalla prossima settimana. I gestori di locali e attività hanno subito protestato e ieri si è arrivati a un compromesso: i negozi potranno restare aperti fino a sera. Vale per l’abbigliamento, le calzature, gli artigiani, i libri. Anche le gelaterie potranno continuare a distribuire coni e coppette fino a tardi,senza l’obbligo di fermarsi alle 15, così come le pasticcerie, i forni, le pizzerie al taglio e i kebab.
«Barbieri e parrucchieri sicuramente potranno aprire la domenica mattina – spiega Stefano Dignola, segretario della Cna di Roma – ci auguriamo che il Comune permetta loro di lavorare anche la domenica pomeriggio, per permettere di recuperare parte del fatturato perso in questi mesi di chiusura. Abbiamo apprezzato la disponibilità dei sindacati».
Per il momento, si resta con le regole dell’ordinanza del 7 maggio. Confermate anche le tre fasce di apertura dei negozi dal lunedì al sabato: gli alimentari, i fornai, i pasticceri e i supermercati dovranno alzare la saracinesca alle 8. Due le fasce di chiusura: alle 15 oppure tra le 19 e le 21.30. Artigiani, falegnami, elettricisti, idraulici, autonoleggi dovranno aprire tra le 9.30 e le 10 e chiudere nell’intervallo tra le 18 e le 19. Nella terza fascia si trovano gli «esercizi di vicinato del settore non alimentare» – dall’abbigliamento alle calzature, a libri, parrucchieri, internet point e telefonia – che potranno aprire tra le 11 e le 11.30 e chiudere tra le 19 e le 21.30.