Come cambiano (di nuovo) gli orari dei negozi a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-22

L’assessore lunedì comunicherà che possono aprire entro le 8 autoriparatori, ferramenta, botteghe artigiane come quelle di idraulici, vetrai, fabbri o falegnami, forse le cartolibrerie. Le sigle datoriali, oltre all’apertura per tutto l’anno della Ztl e lo stop ai pagamenti dei parcheggi sulle strisce blu, chiederanno invece l’avvio anticipato di tutti i commercianti

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Gli orari di apertura dei negozi e delle botteghe artigianali cambiano ancora a Roma. Il Comune è pronto ad anticipare l’avvio di alcune attività che oggi possono alzare la saracinesca tra le 9.30 e le 10: meccanici e ferramenta in primis. Ma non è escluso che, visto le fortissime pressioni delle categorie, palazzo Senatorio possa aggiustare il tiro anche per i negozi di abbigliamento, che in questa fase aprono alle 11.

Come cambiano (di nuovo) gli orari dei negozi a Roma

Il Messaggero scrive oggi che l’assessore allo Sviluppo economico Carlo Cafarotti ha convocato per lunedì prossimo i rappresentanti dei commercianti per annunciare le modifiche alle tre fasce d’apertura finora previste.E intanto nella notte la giunta ha licenziato una delibera da mandare in Consiglio sull’ampliamento degli spazi per i tavolini dei pubblici esercizi. E contemporaneamente un’altra delibera per rendere immediata l’applicazione del provvedimento che entrerà in funzione già da lunedì 25.

Per la fase 2 la sindaca, con un’ordinanza in vigore fino al 21 giugno, ha deciso di scaglionare le aperture delle attività commerciali per non congestionare il traffico. Tre le fasce orarie ad ora vigenti: la prima, con avvio entro le 8, riguarda il mondo del food (dalle salumerie ai forni, passando per le gelaterie), la seconda (9.30-10) comprende i laboratori artigianali non alimentari e le ditte di noleggio auto, l’ultima (tra le 11 e le 11.30) parrucchieri ed estetisti e soprattutto tutti i negozi di vicinato.

fase 2 roma tre fasce orarie negozi
La fase 2 a Roma e le tre fasce orarie dei negozi (Il Messaggero, 24 aprile 2020)

Ma a breve si cambia, pensa l’assessore:

Lunedì comunicherà alla categorie che possono aprire entro le 8 autoriparatori, ferramenta, botteghe artigiane come quelle di idraulici, vetrai, fabbri o falegnami, forse le cartolibrerie. Le sigle datoriali, oltre all’apertura per tutto l’anno della Ztl e lo stop ai pagamenti dei parcheggi sulle strisce blu, chiederanno invece l’avvio anticipato di tutti i commercianti, compresi quindi anche quello dell’abbigliamento e delle calzature.

Intanto la fase 2 registra nelle vendite un avvio più lento di quanto temuto. Spiega Valter Giammaria, leader della Confesercenti di Roma: «Gli esercenti del Centro ci segnalano che incassano il 5% rispetto a quanto muovevano l’anno scorso di questo periodo. In periferia le cose vanno un po’ meglio, ma siamo appena al 20%».

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