Attualità
La Svezia, il Coronavirus e il record di morti
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-05-21
I dati elaborati dal sito di ricerca Our World in Data per il periodo 12- 19 maggio dicono che il tasso di mortalità del Coronavirus SARS-COV-2 e di COVID-19 in Svezia ha scalato posizioni, diventando tra i più alti al mondo: 6,08 per milione di abitanti davanti a Gran Bretagna (5,57), Belgio (4,28), Stati Uniti (4,11) e Italia(3)
I dati elaborati dal sito di ricerca Our World in Data per il periodo 12- 19 maggio dicono che il tasso di mortalità del Coronavirus SARS-COV-2 e di COVID-19 in Svezia ha scalato posizioni, diventando tra i più alti al mondo: 6,08 per milione di abitanti davanti a Gran Bretagna (5,57), Belgio (4,28), Stati Uniti (4,11) e Italia(3).
Il record del tasso di mortalità per Coronavirus in Svezia
Da inizio pandemia, però, sono ancora Belgio, Spagna, Italia, Gran Bretagna e Francia a detenere il triste primato e per questo Anders Tegnell, l’epidemiologo che ha convinto il governo di Stoccolma a non chiudere nemmeno per un giorno e ad affidarsi al senso di responsabilità della popolazione, ha criticato i dati bollandoli come fuorvianti. Secondo la John Hopkins University a ieri la Svezia ha registrato 31.523 contagi e 3.831 morti. Numeri assai più elevati dei vicini Danimarca e Norvegia che invece hanno adottato strategie di lockdown in linea con il resto d’Europa.
Soltanto nella giornata di ieri nel Paese scandinavo sono stati registrati altri 88 decessi e 724 contagi, quasi il doppio rispetto al giorno precedente (rispettivamente 45 e 422). Ieri ai microfoni di “Zapping” e’ Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute per l’emergenza Coronavirus, ha parlato del caso. “Vale per tutto il mondo – spiega il membro del Board esecutivo dell’Oms – Avevamo detto che la Svezia avrebbe pagato cara la scelta di non fare il lockdown e a distanza di tempo, oggi, vediamo che il tasso di mortalità italiano nell’ultima settimana è stato della metà rispetto a quello svedese. Perché? Perché il virus è lo stesso, se tu non fai il lockdown e il distanziamento fisico si diffonde: ed è quello che probabilmente sta succedendo adesso in quelle tavole imbandite che vediamo, con i ragazzi senza mascherina, con un ‘liberi tutti’ che non ha alcuna ragion d’essere dal punto di vista scientifico”.