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Il ragazzo ucciso per errore da un cacciatore ad Apricale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-09-30

L’uomo è indagato per omicidio colposo. Stava partecipando a una caccia al cinghiale

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Nathan Labolani di Apricale è il giovane di 19 anni ucciso stamani in un incidente di caccia. I colpi calibro 300 magnum che l’hanno raggiunto all’addome sono stati sparati da un cacciatore di 29 anni residente a Ventimiglia che ha sparato con una Winchester. L’uomo è adesso indagato per omicidio colposo.

Il ragazzo ucciso da un cacciatore per errore ad Apricale

Secondo quanto riferito agli inquirenti, il cacciatore – che ha la ‘patente’ da due anni – avrebbe scambiato il ragazzo per una preda. Nathan è stato ferito mortalmente sulla parte posteriore sinistra dell’addome: il colpo lo ha passato da parte a parte e è stato mortale. Tutto è avvenuto mentre due squadre di cacciatori, una di Camporosso e l’altra di Perinaldo, stavano partecipando a una battuta al cinghiale. Sul posto sono sopraggiunti anche i carabinieri, i vigili del fuoco e gli uomini del Soccorso Alpino.

Nathan Labolani apricale 1

La pallottola ha trapassato un braccio del ragazzo e si è fermata nell’addome, causando gravi lesioni interne e un’emorragia. Secondo il quotidiano ligure, Labolani è morto sul posto due ore dopo essere stato colpito anche perché i soccorritori hanno avuto difficoltà a raggiungere la zona, molto impervia. L’Ente Nazionale Protezione Animali, con la consigliera nazionale Annamaria Procacci, responsabile dell’Ufficio Fauna Selvatica di Enpa, chiede al governo di sospendere la caccia: “Ormai – dichiara Procacci – è indiscutibile che nel nostro Paese esiste una emergenza sicurezza è che questa emergenza è legata all’esercizio della caccia. La morte del 19enne, alla famiglia del quale esprimiamo la nostra solidarietà, è solo la punta dell’iceberg di una pratica che ogni anno causa milioni di vittime animali e decine di vittime umane, anche tra gli stessi cacciatori. La situazione è ormai fuori controllo”. Ieri i droni e i soccorritori impegnati nelle ricerche di una 12 enne scomparsa nel Bresciano sono stati colpiti dai pallini esplosi dai cacciatori.

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