Attualità
Il video del disabile bullizzato al Parco dei Pini di Casoria
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-06-13
Un gruppo di individui adulti avvicina una persona, chiaramente disabile mentale, per prenderla in giro, provocarla e maltrattarla per diversi minuti
Ancora un ennesimo caso di bullismo nel napoletano, stavolta, però, i protagonisti in negativo della vicenda non sono giovani ragazzini ma bensì persone adulte. La vicenda è accaduta a Casoria, nel Parco dei Pini, così come segnalato da una cittadina che ha inviato un filmato relativo all’episodio al Consigliere Regionale Dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Nel video in questione si vede un gruppo di individui adulti avvicinare una persona, chiaramente disabile mentale, e prenderla in giro, provocarla e maltrattarla per diversi minuti. Inoltre queste persone a tratti cercano di rabbonire il malcapitato con il solo scopo di poter di nuovo passare al contrattacco e prolungare così quello che per loro sembra essere un divertimento da condividere attraverso dei video pubblicati sui social.
“Non è certo la prima volta che queste persone si comportano in questo modo sempre con lui, Enzo. A volte hanno fatto cose davvero disdicevoli, capitò che una volta lo ingannarono e gli fecero bere dell’urina, è capitato anche che gli mettessero degli scarafaggi addosso.” – racconta la signora Carmela, la cittadina che ha segnalato la vicenda al Consigliere Borrelli e che raccontato l’accaduto in diretta telefonica durante la trasmissione “La Radiazza” condotta da Gianni Simioli. “Appena ci hanno segnalato questo episodio ci siamo rivolti alle autorità giudiziarie per denunciare queste persone e fare in modo che subiscano pene severe, sono dei vili. Siamo davvero senza parole, siamo disgustati da quanto in basso possa cadere a volte l’essere umano, approfittare in questo modo meschino e vigliacco di una persona problematica è vergognoso. Spesso ci siamo trovati a commentare e a denunciare episodi simili da parte di ragazzini, ma se quelle che dovrebbero essere delle persone adulte si comportano in questo modo come possiamo sperare che i più giovani crescano seguendo una retta via? Proprio per questo dobbiamo cominciare a lavorare seriamente sui giovani con un programma di rieducazione sociale affinché da adulti non diventino come questi individui qui.”- ha commentato il Consigliere Borrelli.