Attualità
Il Movimento 5 Stelle siciliano chiede le dimissioni di Luciana Lamorgese
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-09-04
I deputati del M5S all’Ars, dopo la tragedia di Siculiana dove un migrante in fuga dal centro di accoglienza è stato investito e ucciso e tre poliziotti sono rimasti feriti, chiedono di valutare un passo indietro del ministro
I deputati del M5S all’Ars, dopo la tragedia di Siculiana dove un migrante in fuga dal centro di accoglienza è stato investito e ucciso e tre poliziotti sono rimasti feriti, chiedono a Conte di valutare un passo indietro del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Movimento 5 Stelle siciliano chiede le dimissioni di Luciana Lamorgese
“Conte valuti se chiedere alla Lamorgese di mettersi da parte”, affermano i deputati del M5S all’Assemblea regionale siciliano dopo la tragedia di Siculiana, dove un richiedente asilo, in fuga dal centro di accoglienza, è morto e tre poliziotti sono rimasti feriti. “Da tempo – proseguono i deputati – chiediamo al ministro e alla Regione un cambio di passo nella gestione del fenomeno. Al premier Conte, che sta operando benissimo in tantissime direzioni e in un contesto storico difficilissimo, il nostro incondizionato appoggio, ma anche un messaggio: il delicatissimo ruolo al Viminale, specie in un frangente delicato come questo, non puo’ essere affidato ad un tecnico. La misura e’ colma, non e’ possibile che fatti come quello di Siculiana accadano o, peggio, si ripetano: il Viminale va affidato a chi ha la forza di prendere decisioni e non lascia tutto in balia degli eventi”. “Musumeci – continuano i deputati – non si faccia comunque illusioni: la gestione del fenomeno da parte della Regione non solo e’ totalmente fallimentare, ma anche ipocrita e populista. Non sono certo le inutili ordinanze scritte in favore di telecamere a risolvere un problema complesso, come quello dei migranti, specie, poi, se le comunicazioni importanti vengono fantozzianamente inoltrate ad indirizzi di posta elettronica fantasma”. “È già stato disposto un significativo alleggerimento delle presenze nel centro di Siculiana che, negli anni precedenti, ha raggiunto anche punte di 400 migranti ospitati contemporaneamente”. Così la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese risponde dopo l’episodio del migrante in fuga investito ed ucciso. “Sono attualmente 65 per turno, gli operatori di polizia e militari impegnati nell’attività di vigilanza del centro”, ha aggiunto. Alla data di ieri, spiega il ministero, sono presenti nel centro di accoglienza di Siculiana 237 migranti, tra i quali in misura prevalente tunisini (55), marocchini (24) e bengalesi (44). Tutti i presenti sono stati sottoposti a tampone lo scorso 31 agosto: 16 sono risultati positivi e 19 esami rinofaringei hanno avuto un esito incerto. Per questi ultimi migranti è stato ripetuto il tampone, il cui esito si conoscerà nella giornata di oggi, e sono stati posti in isolamento. Per tutti i migranti presenti nella struttura l’Azienda Sanitaria Provinciale ha disposto la ripetizione del periodo di quarantena. Non appena conosciuto l’esito dei tamponi per i casi dubbi, i migranti risultati positivi sono destinati ad essere trasferiti su una nave traghetto, previo parere favorevole dell’Usmaf.
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