Il rogo nella sede della polizia locale di Mirandola

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-05-21

L’incendio è di origine dolosa. Secondo le prime indiscrezioni l’autore sarebbe uno straniero, forse originario del Marocco

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Due morti, due feriti gravi e 17 intossicati. E’ il bilancio di un incendio che si è sviluppato la notte scorsa nella sede della polizia locale di Mirandola, nel Modenese. Secondo quanto si apprende, gli uffici avvolti dalle fiamme si trovano al piano terra di un edificio al cui piano superiore ci sono alcune abitazioni.

Il rogo nella sede della polizia locale di Mirandola

L’incendio che si è sviluppato la notte scorsa nella sede della polizia locale di Mirandola, nel Modenese, è di origine dolosa. A confermarlo sarebbero i primi accertamenti compiuti sul posto. L’esplosione seguita alle fiamme ha causato la morte di due persone ed il ferimento grave di altre due. Sarebbero 16, invece, gli intossicati. Le vittime sono un’anziana di 84 anni e la sua badante 74enne. Entrambe residenti in un appartamento vicino alla sede della municipale, sarebbero state uccise nel sonno dal fumo. L’anziana era allettata. In condizioni critiche il marito, sempre per via del fumo inalato

Sarebbe stato individuato il responsabile dell’incendio doloso alla sede della polizia municipale di Mirandola, nel Modenese, che intorno alle 2 di notte ha provocato la morte di due persone che abitavano in un appartamento adiacente. Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di uno straniero, forse originario del Marocco, ora nelle mani degli inquirenti. L’uomo avrebbe forzato l’ingresso della struttura e appiccato le fiamme. Non è chiara la motivazione alla base del gesto ma non si esclude la pista di una vendetta per un provvedimento della stessa municipale nei suoi confronti.
mirandola rogo polizia locale

Il rogo, secondo quanto riferisce Il Giornale di Modena, sarebbe stato appiccato intorno alle 2 e 40 da uno straniero che si voleva vendicare per essere stato fermato nei giorni scorsi dagli agenti della municipale. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri. Testimoni riferiscono anche di un’esplosione. Il denso fumo dell’incendio, alimentato dalla carta presente negli uffici, si e’ propagato verso l’alto alle abitazioni. Le vittime sono abitanti dello stabile che sono stati sorpresi nel sonno.

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