L'epic fail dell'ordinanza anti-alcool a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-07-08

Pochi controlli e solo qualche multa nelle zone della movida. I commercianti protestano e si organizzano. I vigili sono troppo pochi

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Zero controlli, nessun risultato concreto. L’ordinanza anti-alcool della sindaca Virginia Raggi, così come le precedenti degli altri sindaci, fa flop nel giorno del suo esordio. Il Messaggero oggi racconta che nel primo giorno della sua entrata in vigore non è andata benissimo per le regole al debutto che saranno in vigore fino al 31 ottobre. Nel 2016 era arrivata a stagione inoltrata, oggi i vigili che dovrebbero controllarne il rispetto non avevano a disposizione personale anche perché i turni straordinari vengono organizzati con largo anticipo.

«Si tratta dell’ennesima ordinanza che piove come competenza sul nostro Corpo -aggiunge Stefano Giannini del Sulpl- ma non è che il personale viene aumentato». Dal comando di piazza della Consolazione sono comunque uscite diverse squadre che hanno passato in rassegna le piazze principali, con riguardo soprattutto a Corso Vittorio, via IV Novembre e Trastevere, riempiendo i primi verbali.
Preferendo controlli mirati a verificare l’adeguata informazione da parte degli esercenti rispetto a “sparare” nel mucchio dei ragazzi che bevono. Le regole sono regole d’altronde e andrebbero rispettate a prescindere dai controlli, almeno in una città ideale.

ordinanza anti alcool virginia raggi

Ma è bastato farsi un giro per capire che il self-control a Roma non funziona. Un tappeto di bottiglie a San Lorenzo e tutti seduti sulla fontana di piazza Santa Maria in Trastevere a consumare birra in bottiglia. In una traversa di Fontana di Trevi alle 23. 30 il bengalese al minimarket vende birre in vetro a una coppietta della Cecchignola: «Ma quale ordinanza? – dicono i due – non ne sappiamo nulla». In via Urbana acquistiamo una birra da un altro bengalese che, però, stavolta viene multato. Nelle piazze della movida, da Montial Pigneto,fino all’Eur, i locali si stanno organizzando in tutta fretta. Molti hanno convertito bottiglie e bicchieri di vetro in plastica.

C’è chiprevede unboom di bevitori nel XIV Municipio, quello di appartenenza della Raggi, l’unico escluso dall’ordinanza.

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