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Le nuove regole per i viaggi in aereo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-22

L’Agenzia europea detta le linee guida per regolare i viaggi nei cieli dell’Unione. Le compagnie non saranno obbligate a lasciare sedili vuoti fra una fila e l’altra

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L’Agenzia europea per la sicurezza dell’aviazione (Easa) insieme al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie(Ecdc) ha messo a punto le linee guida per viaggiare in sicurezza in aereo nell’Ue.

Le nuove regole per i viaggi in aereo

«Il distanziamento fisico di 1,5 metri tra i passeggeri deve essere garantito nella misura in cui è possibile», spiega l’Easa. I passeggeri dovranno però indossare la mascherina sugli aerei con più dei due terzi dei posti occupati. La Commissione europea la settimana scorsa aveva già fornito una serie di raccomandazioni che escludevano le compagnie aeree dall’obbligo di lasciare vuoti i sedili di mezzo al fine di abbattere il rischio di contagio. Pure negli Usa si punta sui dispositivi di protezione medica per salvare il traffico aereo. L’emiratina Qatar Airways ha stabilito invece che il personale di bordo dovrà addirittura indossare delle speciali tute anti-contagio.

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E ancora:  potranno accedere ai terminal solamente i passeggeri in partenza. Chi avrà una temperatura corporea superiore a 38 gradi non potrà decollare: i controlli avverranno nell’area dedicata al check-in. L’Easa ha bocciato invece i test sanitari come quelli sierologici per il rilascio del cosiddetto passaporto d’immunità. L’Agenzia europea per la sicurezza dell’aviazione invita poi i vettori a sviluppare offerte in grado di ridurre il più possibile la presenza a bordo di bagagli a mano, per evitare che gli assistenti di volo entrino in contatto con gli oggetti personali dei clienti. Durante la fase d’imbarco e di sbarco i passeggeri verranno chiamati per nome e fatti salire e scendere separatamente. Infine, sui voli in cui il numero dei posti liberi consentirà di applicare le regole del distanziamento, i membri della stessa famiglia e le persone conviventi potranno comunque viaggiare vicini.

I voli Alitalia ripristinati

Intanto dal 2 giugno Alitalia ripristina il collegamento non-stop fra Roma e New York, i voli con la Spagna (Roma-Madrid e Roma-Barcellona) e i collegamenti diretti fra Milano e il Sud Italia. La compagnia, spiega una nota, effettuerà complessivamente il 36% di voli in più rispetto al mese di maggio, operando 30 rotte da 25 aeroporti, dei quali 15 in Italia e 10 all’estero. In particolare, da Milano Malpensa – aeroporto dove la Compagnia continuerà le proprie attività operative fino alla riapertura di Linate – Alitalia effettuerà, oltre agli 8 servizi giornalieri con Roma Fiumicino, due voli quotidiani andata e ritorno con Bari, Catania e Palermo (salvo eventuali proroghe delle restrizioni al trasporto aereo da e per la Sicilia attualmente in vigore) e 4 collegamenti al giorno in Continuità Territoriale con Cagliari, Alghero e Olbia. Da Roma, dopo aver già aumentato i collegamenti con Cagliari (da 4 a 6 al giorno), Alitalia incrementera’ da domani, 21 maggio, anche i voli con Catania e Palermo (da 6 a 8 al giorno) e, nel mese di giugno, collegherà l’hub di Fiumicino con Alghero, Bologna, Bari, Genova, Lamezia Terme, Milano, Napoli, Olbia, Pisa, Torino, Venezia e, all’estero, con Barcellona, Bruxelles, Francoforte, Ginevra, Londra, Madrid, Monaco, Parigi e Zurigo, oltre a New York. Per il terzo trimestre del 2020, Alitalia “prevede una progressione dell’attività attorno al 40% di quanto era stato pianificato prima dell’inizio della pandemia da Covid-19. L’offerta di voli aumenterà in funzione dell’andamento della domanda, che già oggi lascia intravedere una ripresa su alcune direttrici domestiche, e beneficia delle progressive abolizioni da parte dei Paesi stranieri di restrizioni ai voli e ai passeggeri provenienti dall’Italia, nonche’ di inferiori linee guida disincentivanti i viaggi verso il nostro Paese”.

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Nei mesi di giugno e luglio Alitalia “proseguira’ anche le operazioni cargo con la Cina che finora hanno consentito di importare in Italia oltre 70 milioni di mascherine protettive e altro materiale sanitario (respiratori, guanti, occhiali e camici) necessario per la gestione dell’emergenza Covid-19. Dopo i 15 collegamenti operati fra marzo e aprile e i 24 che saranno complessivamente effettuati a maggio, la Compagnia ha programmato altri 25 servizi cargo per il mese di giugno. In collaborazione con l’Unita’ di Crisi della Farnesina continua anche il programma di voli speciali per il rimpatrio di connazionali bloccati all’estero anche da aeroporti non serviti abitualmente da Alitalia”. La Compagnia poi, dice ancora il comunicato, “sta predisponendo per i prossimi giorni nuovi collegamenti con l’Argentina. Tutti i voli passeggeri Alitalia vengono operati utilizzando meno della meta’ dei posti disponibili a bordo, al fine di rispettare le attuali disposizioni di legge sul mantenimento del distanziamento minimo”. Dall’inizio della pandemia da Covid-19, Alitalia “non ha mai sospeso l’attivita’ aerea per assicurare all’utenza un servizio pubblico essenziale, volando mediamente piu’ delle principali compagnie europee, e soprattutto delle low cost. Nonostante la necessita’ di adottare un programma operativo ridotto, nel mese di aprile, ad esempio, la Compagnia ha effettuato circa il 10% dei voli rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, contro una media del 6% dei collegamenti offerti dai principali vettori di bandiera europei e un 2% dei voli operati dalle compagnie no frills. Questo andamento prosegue anche nei primi 15 giorni di maggio che hanno visto Alitalia effettuare circa il 12% dei voli rispetto all’identico periodo dell’anno precedente, contro una media di circa il 7% dei voli operati dalle maggiori compagnie di bandiera europee e ancora un 2% dei voli effettuati dalle principali low cost”.

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