Attualità
Le nuove regole per aerei e treni
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-08-06
Il via libera arriverà a Ferragosto, come stabilito dalla ministra dei Trasporti e da quello della Salute. Per le discoteche rimane il no degli esperti perché troppo alto è il rischio che deriva dall’assembramento
A breve il consiglio dei ministri approverà un nuovo DPCM con le regole per treni e aerei mentre il Comitato Tecnico Scientifico ha varato il parere atteso sulla vicenda. Il Corriere della Sera fa sapere che intanto l’ordinanza del ministero della Salute ha vietato che nell’alta velocità si possano occupare tutte le poltrone, come era stato invece deciso in un primo momento. Le Regioni hanno invece mantenuto la capienza al 100% sui convogli locali: ieri solo la Toscana, con un’ordinanza, ha deciso di adottare la distanza di un metro.
Secondo gli scienziati il numero dei contagi giornalieri dimostra che la curva epidemiologica non è affatto in discesa costante e dunque va mantenuto il distanziamento. Nel documento stilato ieri si fa esplicito riferimento alle regole che si ritiene necessario mantenere per evitare che le persone — una volta a bordo — possano trovarsi «faccia a faccia». E dunque posti alternati, specificando che la distanza si può ridurre soltanto per la fila verticale. Ma si sottolineano anche le «sanzioni» previste dalla stessa ordinanza. Un tema da discutere con le Regioni, determinate finora a mantenere il «pieno carico» anche a costo di essere multate. Il problema riguarda l’eventuale responsabilità della risalita dei contagi senza le precauzioni indispensabili tenendo conto che — sottolineano gli esperti — sui treni regionali non ci sono posti assegnati e questo aumenta ulteriormente il rischio.
Nessuna limitazione riguarderà invece gli aerei. Come già era stato evidenziato, il sistema di ricircolo dell’aria, la misurazione della febbre prima di salire a bordo, il fatto che si stia vicini ma non «faccia a faccia», sono elementi ritenuti dagli scienziati importanti per confermare il via libera ad occupare tutti i posti. La necessità di mantenere regole severe è stata invece ribadita per l’utilizzo dei pulmini per raggiungere il velivolo, con la raccomandazione di preferire il più possibile l’imbarco attraverso il finger. E soprattutto il rispetto della distanza sia quando si fa la fila, sia al momento diritirare il bagaglio che era stato messo in stiva. Si tornerà anche a viaggiare in mare con crociere organizzate, seguendo però regole ben diverse da quelle del periodo precedente la pandemia. Non potranno esserci assembramenti nelle sale comuni, le regole di bar, ristoranti, sale da gioco dovranno essere uguali a quelle dei locali che si trovano a terra.
Il via libera arriverà a Ferragosto, come stabilito dalla ministra dei Trasporti e da quello della Salute. Per le discoteche rimane il no degli esperti perché troppo alto è il rischio che deriva dall’assembramento. Una posizione del resto già condivisa dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, secondo il quale «per tornare a ballare, sudati e appiccicati, scambiandosi talvolta i bicchieri, si deve aspettare che il numero dei contagi diventi molto inferiore a quello attuale». Stesso discorso per la riapertura degli stadi ai tifosi.