Le due donne incinte evacuate dalla Open Arms

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-08-03

Una al nono mese di gravidanza e una all’ottavo mese e mezzo. Trasferita anche una sorella. Provengono da Costa d’Avorio e Nigeria

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Due donne incinte che erano a bordo della nave di Open Arms sono state evacuate questa mattina dalla Guardia Costiera italiana. Assieme alle due donne – una al nono mese di gravidanza e una all’ottavo mese e mezzo secondo quanto riferisce il fondatore della ong catalana Oscar Camps – è stata trasferita a terra anche la sorella di una di loro. Le tre donne provengono dalla Costa d’Avorio e dalla Nigeria.

Le due donne incinte evacuate dalla Open Arms

La spagnola Open Arms, che tra ieri e la scorsa notte, con un doppio intervento, ha preso a bordo 123 persone. Tra di loro due bimbi, due donne incinte (una di nove mesi con le contrazioni) e persone “con terribili segni di violenza”. “Abbiamo bisogno di un porto sicuro per sbarcare”, chiedono da bordo. Scontata la risposta di Salvini, che ieri ha firmato il divieto di ingresso nelle acque italiane per la nave, che nella giornata di oggi ha continuato ad avanzare verso nord direzione Lampedusa. E nelle prossime settimane tornerà a navigare la Mare Jonio, dell’italiana Mediterranea saving humans, dissequestrata per ordine della procura agrigentina. “Ci stiamo già preparando a ritornare al più presto in mare. Abbiamo bisogno di tempi tecnici per riorganizzarci e salperemo prima possibile”,”, fa sapere la ong.

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