Il presunto concerto abusivo di Niko Pandetta a Napoli

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-11

Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli ha pubblicato su Facebook un video che ritrae il cantante neomelodico Niko Pandetta in un presunto concerto “abusivo” e senza autorizzazione

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Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli ha pubblicato su Facebook un video che ritrae il cantante neomelodico Niko Pandetta in un presunto concerto “abusivo” e senza autorizzazione. Il Mattino spiega oggi che a lanciare l’ “evento” era stato lo stesso Pandetta sui social: «Tra poco saremo a Bagnoli in concerto». E in tanti – come documentano i video diffusi da Borrelli – si sono accalcati in strada nel quartiere della periferia occidentale per applaudire il loro divo. «Musica neomelodica a tutto volume, schiamazzi e affollamento di persone, l’altra notte – scrive il consigliere regionale dei Verdi su Facebook – e alla fine è intervenuta la polizia. Non è la prima volta e non sarà l’ultima se non fermiamo chi non rispetta le regole». Un concerto neomelodico in piena notte con tanto di trambusto e pericolosi assembramenti – prosegue l’esponente politico che già denunciò la ormai famosa serata in piazza del Plebiscito durante la quale si esibì, il 26 marzo 2019, Tony Colombo – è accaduto nella nottata tra il 9 e il 10 luglio nel quartiere di Bagnoli. «Protagonista della serata è stato il neomelodico catanese Niko Pandetta – sono sempre parole di Borrelli – già noto per altre vicende legate a concerti non autorizzati e altre vicende giudiziarie per le quali è stato più volte condannato e altri neo melodici locali».

niko pandetta concerto neomelodico napoli

«Anche se dalla pagina ufficiale del neomelodico siciliano sono stati eliminati i diversi video pubblicati in diretta nel corso del concerto – spiega ancora Borrelli – restano quelli pubblicati da altre persone e il suo annuncio alla partecipazione al concerto in una story Instagram. Abusivismo, assenza di legalità e rispetto delle regole ed incitazione all’illecito, sembrano siano questi i capisaldi di Pandetta e della sua combriccola di neomelodici. Non è la prima volta che prende parte e dà vita ad eventi del genere e non sarà neanche l’ultima se non verrà fermato: questa volta richiediamo provvedimenti drastici».

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