Il Gip di Bologna: “Luca Cavazza individuava giovani donne da avviare alla prostituzione””

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-09-02

Il gip di Bologna Letizio Magliaro descrive il ruolo di Luca Cavazza, uno degli otto indagati nell’ambito dell’operazione ‘Villa Inferno’ dei carabinieri che ora si trova agli arresti domiciliari: secondo Magliaro aveva il compito “e lo svolgeva continuamente, di individuare giovani donne da avviare alla prostituzione”

article-post

Il gip di Bologna Letizio Magliaro descrive il ruolo di Luca Cavazza, uno degli otto indagati nell’ambito dell’operazione ‘Villa Inferno’ dei carabinieri, che ora si trova agli arresti domiciliari: secondo Magliaro aveva il compito “e lo svolgeva continuamente, di individuare giovani donne da avviare alla prostituzione”.

Il Gip di Bologna: “Come Luca Cavazza adescava le minorenni per le feste con coca e sesso”

“Cavazza aveva il compito, e lo svolgeva continuamente, di individuare giovani donne da avviare alla prostituzione, ovvero da condurre nei luoghi ove tale attività di prostituzione si consumava, in cambio di cocaina. Tale attività veniva compiuta con modalità quasi professionale da parte del Cavazza”, spiega il Gip, che nel chiedere la misura cautelare per Cavazza sottolinea che “l’attività quasi professionale” dell’indagato “attesa anche la sua possibilità di continui contatti anche nell’ambiente sportivo dei tifosi della locale squadra di pallacanestro, Virtus Bologna, dal medesimo frequentato, e la sua condizione di utilizzatore di sostanza stupefacente”, lo ponevano “nella continuità di reiterare le condotte”. Oltre alla passione per la Virtus, “sono stata incuriosita dalla leadership di Cavazza – spiega la minorenne coinvolta nella vicenda – personaggio noto che coordina il tifo con il megafono”.

luca cavazza arrestato festini minorenni cocaina giù le mani dai bambini

“A casa sua ho appreso che spesso si svolgono incontri per consumare cocaina e fare sesso tanto da essere conosciuta come ‘Villa Inferno’. Cosi mi aveva detto proprio Luca Cavazza quando mi aveva convinto a seguirlo”, spiega la ragazzina 17enne che descrive agli investigatori cosa succedeva all’interno della Villa tra Pianoro e Rastignano, nel Bolognese, di proprietà di Davide Bacci, costruttore edile, ora finito in carcere. La 17enne, unica minorenne coinvolta nella vicenda, spiega poi che “arrivati a casa di Bacci, io avevo già appreso da Cavazza che ci saremo fatti una ‘fattanza’, cioé Bacci ci avrebbe dato della coca. Infatti appena arrivati a casa di Bacci io ho visto che c’erano una decina di persone tra ragazzi e ragazze che stavano pippando”.  Intanto la Lega tramite il senatore Andrea Ostellari, coordinatore del partito in Emilia dichiara: “Dopo appurate verifiche si precisa che Luca Cavazza non risulta essere iscritto alla Lega”. In precedenza, Ostellari aveva espresso “rabbia e sconcerto” per la notizia. “Apprendiamo che ai domiciliari ci sarebbe anche Luca Cavazza candidato alle scorse regionali: se colpevole, auspichiamo una pena esemplare”, ha fatto sapere Ostellari.

Leggi anche: Luca Cavazza: da giù le mani dai bambini di Bibbiano alle accuse per i festini con le minorenni

Potrebbe interessarti anche