Vincenzo Di Gennaro: il carabiniere ucciso a Cagnano Varano

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-04-13

La sparatoria avvenuta ad un posto di blocco nella piazza principale di Cagnano Varano. Una pattuglia dei carabinieri ha fermato per un controllo un’auto con a bordo un pregiudicato

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E’ morto il carabiniere rimasto ferito in una sparatoria avvenuta questa mattina nella piazza principale di Cagnano Varano. La vittima è un maresciallo di 45 anni. I carabinieri hanno bloccato e portato in caserma e stanno ora interrogando un uomo che sarebbe fortemente indiziato dell’uccisione.

Il carabiniere ucciso a Cagnano Varano

Secondo prime indiscrezioni, la sparatoria sarebbe avvenuta ad un posto di blocco nella piazza principale di Cagnano Varano. Una pattuglia dei carabinieri ha fermato per un controllo un’auto con a bordo un pregiudicato. Questi avrebbe sparato con la pistola uccidendo il maresciallo e ferendo un altro militare in modo non grave. Ha poi tentando la fuga ma è stato bloccato e portato in caserma dove viene interrogato. Un altro carabiniere è rimasto ferito, oltre al collega che ha perso la vita, nella sparatoria nella piazza principale di Cagnano Varano, nel Foggiano.

Secondo un’altra versione, riportata dall’Adn Kronos, la pattuglia dei carabinieri era intervenuta dopo la segnalazione di una lite in famiglia. Durante il controllo un uomo ha sparato e ucciso il vice comandante della Stazione del posto, maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, di 45 anni, ed ha ferito il collega. L’uomo avrebbe estratto l’arma durante il controllo ed avrebbe fatto fuoco avvicinandosi ai due carabinieri che erano nell’auto di servizio. Vano il tentativo del conducente di sottrarsi al fuoco con una manovra. Il presunto omicida è in caserma, indiziato dell’omicidio e del ferimento. Le indagini sono condotte dagli stessi Carabinieri.  L’uomo è stato fermato per un controllo stradale (inizialmente si era anche diffusa la notizia di un intervento della pattuglia a seguito di una segnalazione per lite in famiglia). Per evitare il controllo, ha estratto una pistola e ha fatto fuoco colpendo entrambi i Carabinieri a distanza piuttosto ravvicinata. E’ stato bloccato da altri Carabinieri mentre tentava la fuga ed immobilizzato per poi essere condotto in caserma dai militari della Stazione di Cagnano Varano e della Compagnia di Vico del Gargano. L’altro carabiniere ferito è in condizioni che non destano preoccupazione, è stato colpito ad un braccio.

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha fatto le condoglianze alla famiglia: “Una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi, il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le Forze dell’Ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate”. Anche la ministra della Difesa Elisabetta Trenta ha dichiarato:  “Il più profondo e sentito cordoglio alla famiglia e ai Carabinieri”.

Il sindaco di Cagnano Varano (Foggia), Claudio Costanzucci Paolino, che conosceva, come tutti in paese, il carabiniere ucciso oggi a colpi d’arma da fuoco, annuncia:  “Proclameremo il lutto cittadino e faremo anche modo di costituirci parte civile nel processo contro l’autore di questo gesto”.

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