Attualità
Il bracciante morto a Borgo Mezzanone
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-06-12
Un migrante di nazionalità senegalese è morto carbonizzato questa mattina nell’incendio della baracca in cui viveva nell’area di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia
Un migrante di nazionalità senegalese è morto carbonizzato questa mattina nell’incendio della baracca in cui viveva nell’area di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato. Quasi certamente le cause del rogo sono accidentali. L’incendio non si è propagato probabilmente perché la baracca si trovava in una zona un po’ più isolata rispetto al nucleo centrale della baraccopoli dove nei giorni scorsi si sono verificati altri roghi, per fortuna senza conseguenze per le persone.
Si chiamava Ben Ali Mohamed, detto Bayefall, di 37 anni il migrante senegalese morto questa mattina nel rogo della sua baracca nel ghetto di Borgo Mezzanone, nel foggiano. Il nome della vittima e’ stato indicato da altri migranti che vivono dell’insediamento abusivo. Sulle cause dell’incendio scoppiato nel ghetto stanno indagando gli investigatori. La vittima da qualche anno viveva nel foggiano dopo aver lavorato in diverse zone d’Italia, tra cui Rosarno.