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Gli agenti morti in una sparatoria davanti alla Questura di Trieste

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-10-04

Sembra che lo sparatore fosse in compagnia di suo fratello, che è rimasto ferito. Secondo quanto si è appreso i due agenti feriti sarebbero in gravi condizioni.

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Sparatoria nel pomeriggio davanti alla Questura di Trieste. Secondo le prime informazioni a sparare sarebbe stato un uomo, presunto responsabile di una rapina avvenuta questa mattina, che avrebbe esploso dei colpi contro due poliziotti, che si trovavano all’interno di una Volante, all’esterno della Questura. L’uomo sembra che fosse in compagnia di suo fratello, che è rimasto ferito. Secondo altre informazioni sarebbero tre gli agenti feriti.

EDIT ore 17,21: I due agenti colpiti durante una sparatoria davanti alla Questura di Trieste sono morti. Avevano riportato ferite gravissime.  I due agenti morti avevano circa 30 anni. Secondo quanto si è appreso, nella sparatoria sarebbero rimasti feriti altri tre agenti e uno dei due fratelli aggressori. Nessuno di questi quattro sarebbe in pericolo di vita. Pierluigi Rotta, agente scelto e Matteo De Menego, agente. Questi i nomi degli agenti uccisi.

“Siamo in ostaggio, dentro la questura di Trieste perché sono stati arrestati due, forse domenicani, non lo so, io lo visti entrare, e un secondo dopo quando ho aperto il portone di ingresso, ho sentito degli spari”. Così una poliziotta racconta i concitati momenti della sparatoria alla Questura di Trieste nella quale due agenti sono rimasti uccisi ed un terzo ferito. Un racconto trafelato, disponibile in voce sul sito Adnkronos. Al momento di andare in rete non vi è però certezza sulla nazionalità dei due fermati per l’omicidio dei poliziotti. “Praticamente dentro l’ufficio volanti, hanno preso una o due pistole ai colleghi che li hanno arrestati, e hanno cominciato a sparare. Due colleghi sono feriti all’ufficio volanti, io non so niente stavo entrando ed ero senza pistola e quindi mi sono dovuta rifugiare in un ufficio, anzi prima in uno scantinato poi in un ufficio, non mio. – continua il racconto – Uno è scappato, è uscito dalla questura con l’arma in mano e l’hanno ucciso davanti alla questura, l’altro sta vagando per la questura e non l’abbiamo ancora trovato probabilmente è dentro lo scantinato e un collega adesso ha detto che si sta cominciando ad arrendere”.

Gli agenti feriti in una sparatoria davanti alla Questura di Trieste

Secondo una prima ricostruzione, due uomini erano stati condotti in questura per degli accertamenti: uno dei due, dopo aver chiesto di andare in bagno, avrebbe aggredito un agente ingaggiando una colluttazione con lui e sarebbe riuscito a impossessarsi della sua pistola, con la quale ha esploso dei colpi. L’uomo che ha sparato è stato arrestato, l’altro ha provato a fuggire ma è stato bloccato. Secondo quanto si è appreso i due agenti feriti sarebbero in gravi condizioni. Non sono ancora chiari né la dinamica né il movente che hanno portato l’uomo a sparare contro i due poliziotti. La zona attorno alla Questura è stata isolata con un cordone di sicurezza. Secondo le prime informazioni i due sono stati fermati. Il conflitto a fuoco sarebbe avvenuto intorno alle 17 nella zona tra la via del Teatro Romano e via di Tor Bandena.

questura trieste sparatoria 1

Secondo una prima ricostruzione della vicenda, il rapinatore sarebbe andato in Questura accompagnato dal fratello. Per ragioni non ancora individuate uno oppure entrambi, avrebbero sfilato la pistola a uno o due agenti, sparando e ferendo due poliziotti. Altri agenti presenti avrebbero risposto al fuoco e ferito il fratello, che sarebbe già stato portato in ospedale con una ambulanza. Non è invece chiaro dove si troverebbe il responsabile della rapina. Secondo alcuni testimoni si troverebbe all’interno della Questura. Il titolare di un locale della zona ha riferito di aver sentito spari provenienti dall’interno della Questura. Pochi istanti dopo l’uomo ha detto di aver visto un giovane uscire di corsa dalla Questura con in mano un’arma. Quest’ ultimo avrebbe provato ad aprire un’auto della polizia parcheggiata lì davanti, ma inutilmente perché la vettura era chiusa. Subito dopo sono giunti alcuni agenti che lo hanno bloccato a terra.

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