Giuseppe Caruso: il presidente del consiglio di Piacenza arrestato per ‘ndrangheta

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-06-25

A Piacenza nel 2017 ha vinto una coalizione di centrodestra sostenuta da Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Caruso è di FdI. Ma Salvini esulta lo stesso: ha capito cosa è successo o no?

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C’è anche il presidente del Consiglio comunale di Piacenza, Giuseppe Caruso di Fratelli d’Italia, tra i destinatari delle misure contro presunti appartenenti alle famiglie di ‘ndrangheta legate ai Grande Aracri. Caruso, secondo gli investigatori della Polizia, sarebbe parte integrante dell’organizzazione criminale che operava tra le province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e che aveva ai vertici soggetti considerati di primo piano come Salvatore Grande Aracri, Francesco Grande Aracri e Paolo Grande Aracri.

Giuseppe Caruso: il presidente del consiglio di Piacenza arrestato per ‘ndrangheta

Oltre agli arresti e alle perquisizioni, i poliziotti stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo di beni emesso dalla Dda di Bologna nei confronti dei principali appartenenti al gruppo criminale riguardante società, beni mobili ed immobili e conti correnti. A Piacenza nel 2017 ha vinto una coalizione di centrodestra sostenuta da Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

giuseppe caruso piacenza 1

Proprio per questo non si capisce esattamente cosa abbia da esultare Matteo Salvini che su Twitter parla dell’operazione contro la ‘ndrangheta ma stranamente dimentica di citare il presidente del Consiglio comunale arrestato.

Gli arresti di Piacenza

Le indagini nei confronti dei presunti appartenenti alle famiglie di ‘ndrangheta sono state coordinate dal Servizio centrale operativo (Sco) della Polizia e condotte dagli uomini della Squadra mobile di Bologna in collaborazione con quelle di Parma, Reggio Emilia e Piacenza. Gli arrestati sono accusati a vario titolo di associazione di stampo mafioso, estorsione, tentata estorsione, trasferimento fraudolento di valori, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, danneggiamento e truffa aggravata.

matteo salvini

Per eseguire le misure cautelari, in diverse città dell’Emilia Romagna, sono impegnati oltre 300 agenti. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 10.30 in questura a Bologna alla presenza del procuratore Giuseppe Amato, del direttore della Direzione centrale anticrimine della Polizia Francesco Messina e del direttore dello Sco Fausto Lamparelli.

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