Attualità
Zangrillo provoca Galli: “Mi denunci”. E lui risponde a Cartabianca
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-10-28
“Ciascuno è responsabile di quello che dice e delle basi scientifiche su cui parla”
Il professor Massimo Galli, responsabile del reparto di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, a Cartabianca ha risposto alla provocazione di Alberto Zangrillo che ieri durante la trasmissione L’aria che tira gli aveva chiesto di denunciarlo: “Non posso querelarlo perché il reato di negazionismo e riduzionismo non esiste in questo paese. Forse per fortuna… Ciascuno è responsabile di quello che dice e delle basi scientifiche su cui parla. Se lui ritiene di essere stato attaccato, è un problema suo. Il mio problema non è occuparmi di questa persona o di altri che hanno passato l’estate a dire cose che puntualmente non si sono avverate. Non mi voglio iscrivere tra coloro che hanno sottovalutato la cosa neanche vagamente. Mi è anche costata la cosa, perché passare da costante menagramo non è divertente nemmeno nelle relazioni sociali che qualcuno può intrattenere”. Cosa aveva detto Zangrillo?
Avanti tuttaaa ZangrillOneee#Zangrillo#Galli pic.twitter.com/Q3ftBB8PMH
— Esercito di Cruciani (@EsercitoCrucian) October 27, 2020
“Tutti noi stiamo facendo del nostro meglio, cooperando con le regioni di riferimento, per mantere la situazione sotto controllo. Voglio fugare ogni dubbio: il professor Galli trova sempre il tempo di accusarmi velatamente e nemmeno troppo velatamente, Io questo tempo non lo trovo, ho sempre cercato di essere rispettoso. Però gli do un consiglio: questo accusare senza fare mai apertamente il nome forse è figlio della sua antica militanza sessantottina, di cui si fa vanto. Il nemico veniva additato senza nominarlo. Lui ha un modo semplice per risolvere il suo problema: faccia una denuncia alla procura della Repubblica contro il professor Alberto Zangrillo”. Il video di Galli a Cartabianca qui