Attualità
Il nuovo focolaio di Feltre in Veneto
neXtQuotidiano 28/06/2020
A seguito di due positività COVID-19 riscontrate in due colleghi di lavoro di un negozio di Feltre (Belluno) è stato attivato, come da linee guida regionali, il contact tracing: 25 test, cinque positivi
Un focolaio di COVID-19 ha fatto scattare le procedure di sicurezza in un negozio di Feltre, Eurobrico, in zona Zuecca in provincia di Belluno. Cinque le persone che finora sono risultate positive, sui venticinque tamponi che sono stati eseguiti. Gli accertamenti proseguiranno anche nella giornata di oggi.
Il nuovo focolaio di Feltre in provincia di Belluno
Il laboratorio ha reso noti i risultati di queste indagini attestando tre nuove positività: una correlata al caso 1 e due al caso 2. Da ciò deriverà nella giornata di domani l’esecuzione di nuovi accertamenti in urgenza con tampone e con le decisioni conseguenti. “Si tratta di un piccolo focolaio epidemico atteso in questa fase che, seppur impegnativo, rientra nella dinamica della coda pandemica registrata nel nostro territorio”, spiega Sandro Cinquetti, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti. “Nessuno dei casi indicati – conclude – presenta sintomatologia grave, per tutti è stato disposto rigoroso isolamento domiciliare. Per la totalità degli altri contatti è stata attivata la quarantena”. Il Corriere del Veneto spiega che per 25 persone, entrate nel raggio d’azione dei due dipendenti del negozio, si è quindi proceduto con il tampone faringeo. Nel pomeriggio di ieri il laboratorio ha reso noti i risultati, accertando
tre nuovi casi positivi:
«Una correlata al caso 1–spiega l’Usl 1 Dolomiti – e due legate al secondo lavoratore contagiato». Stanno comunque tutti bene e non presentano sintomi. In ogni caso, come da prassi, tutti sono stati posti in isolamento domiciliare, «in attesa – spiega la direzione sanitaria – dei nuovi accertamenti e le eventuali decisioni conseguenti». Immediatamente chiuso, per il completamento dell’indagine epidemiologica, il punto vendita feltrino della catena di negozi per il fai da te. Ma la situazione al momento è sotto controllo e la direzione conta di poter riaprire in tempi brevi.
Sulla questione interviene pure Sandro Cinquetti, da pochi giorni nominato direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Usl 1 Dolomiti, in sostituzione di Fabio Soppelsa, andato in pensione: «Si tratta di un piccolo focolaio epidemico, atteso in questa fase. Seppur impegnativo,rientra nella dinamica della coda pandemica. A ogni modo, nessuno dei casi indicati presenta sintomatologia grave; per tutti loro è stato disposto l’isolamento domiciliare, mentre per gli altri contatti è stata attivata la quarantena»