Fabio Corradetti: il 18enne condannato per i sassi lanciati ai carabinieri

Fabio Corradetti, 18 anni, figlio della compagna di Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, è stato arrestato e ha patteggiato un anno di carcere con pena sospesa per aver preso a sassate una pattuglia dei carabinieri a Valle Aurelia e aggredito con calci e pugni uno dei militari. Castellino, leader romano di Forz aNuova, è a sua volta detenuto dopo l’ultima condanna del luglio scorso per aver lanciato sampietrini contro le forze dell’ordine nel 2017 al Trullo durante un presidio anti-eritrei fuori dalle case popolari.

Fabio Corradetti: il 18enne condannato per i sassi lanciati ai carabinieri

Ma, racconta oggi il Corriere della Sera Roma, Corradetti farebbe parte di un gruppo di una settantina di persone che ora i carabinieri stanno cercando di identificare e che gli abitanti della zona raccontano essere spesso dediti a lanci di sassi: si tratta di una comitiva che ha preso possesso di un edificio diroccato.

Gli investigatori hanno effettuato un sopralluogo alla ricerca di tracce che possano portare agli altri ragazzi che stavano festeggiando il compleanno di Corradetti. L’ambiente dal quale è partita l’aggressione ai carabinieri sarebbe comunque collegato a quello dell’estrema destra e forse anche al mondo ultrà. Accertamenti sono in corso sul cellulare del diciottenne condannato: dal’analisi delle chat e dei servizi di messaggistica potrebbero saltare fuori i nomi di chi ha preso parte alla sassaiola contro la pattuglia dell’Arma.

Scrive oggi il Messaggero che sui social il giovane prende il nome di Fabio Castellino. Sul suo profilo Facebook, su cui campeggia una foto del compagno della madre mentre è intento a manifestare con il movimento Roma ai Romani, aveva espresso solidarietà al leader del movimento capeggiato a livello nazionale da Roberto Fiore.

Leggi anche: Come Icardi vuole portare l’Inter in tribunale