Attualità
EMLEAKS: l'attacco hacker contro Macron
di Alessandro D'Amato
Pubblicato il 2017-05-06
Wikileaks pubblica una serie di documenti e comunicazioni personali a 24 ore dal voto in Francia. Gli americani accusano la Russia. La pubblicazione passata da 4chan
La campagna di Emmanuel Macron ha denunciato un massiccio attacco di hacker dopo una fuga di documenti. Lo scrive la Bbc. Nella tarda serata di ieri sera sarebbero state postate online una gran quantità di mail che potrebbero essere collegate alla campagna del candidato all’Eliseo. Queste sono state pubblicate “insieme a falsi documenti per seminare il dubbio e la disinformazione”. Gli autori di questa operazione “chiaramente volevano minare la campagna a poche ore dal secondo turno”. “I documenti provenienti dall’attacco hacker – prosegue la campagna di Macron – sono “tutti legali ed espressione del normale funzionamento di una campagna presidenziale”.
L’attacco hacker contro Macron
Gli uomini di Macron non hanno indicato alcun specifico responsabile ma hanno ricordato quando gli attacchi alle e-mail del Partito democratico di Hillary Clinton. Il materiale è stato diffuso, secondo Numerama, una pubblicazione online dedicata al mondo digitale, attraverso gli utenti di una bacheca on-line, 4Chan. “MacronLeaks: a 24 ore dal voto, gli oppositori del candidato di En Marche! giocano le loro ultime carte”, scrive il sito, nell’articolo pubblicato in piena notte. “Ci vorrà tempo per vagliare tutto – spiega Numerama, dopo aver analizzato i dati, “ma a prima vista sembra essere tutto banale”. Nel materiale c’è di tutto: “Note informative, bollette, prestiti per importi assolutamente ragionevoli, suggerimenti e prenotazioni in mezzo ovviamente a scambi che sono strettamente personali, osservazioni sulla pioggia e sul bel tempo, una conferma della pubblicazione di un romanzo, la prenotazione di un tavolo”.
Vitali Kremez, direttore ricerca a Flashpoint, una società di intelligence americana, ha detto al New York Times che sospetta il coinvolgimento di un’operazione di spionaggio russa chiamata APT28. Il monitoraggio di APT28, noto anche come Fancy Bear, rivela che si sta muovendo in modo aggressivo contro i membri Nato e una varietà di obiettivi occidentali.
Wikileaks e gli hacker di Macron
L’utente che ha rilasciato i files, apparentemente non individuato, compare come EMLEAKS e anche se la campagna del candidato non elabora ipotesi sulla matrice dell’attacco informatico, il riferimento alle azioni di pirateria contro Hillary Clinton durante la campagna per le presidenziali americane sembra puntare il dito contro hacker al servizio della Russia. Il mese scorso, il gruppo di ricerca sulla cybersicurezza ha sostenuto che gli hacker russi che si identificano come Pawn Storm hanno preso di mira la campagna di Macron con tecniche pishing, per tentare di rubare dati personali. Wikileaks ha messo in rete un link al materiale diffuso ieri sera, ma ha preso le distanze dall’azione.
Nei giorni scorsi Marine Le Pen aveva accusato Macron di avere un conto alle Bahamas in base a una serie di presunti documenti che erano usciti proprio da 4chan ma che Wikileaks non aveva pubblicato, forse perché era impossibile verificarne l’autenticità. Ieri la storia si era poi spostata alle Cayman.
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