Le multe nel Lazio per chi arriva dal Nord e non avvisa le ASL

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-25

La sanzione fa parte del pacchetto di misure che scatta nella Capitale, in questi giorni tribolati per l’allerta coronavirus. Per chi arriva dalle zone del focolaio del Coronavirus (per ora 10 comuni in Lombardia, uno in Veneto), scatterà l’obbligo di contattare la Asl

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Nel Lazio sono previste multe per chi arriva dal Nord e non avvisa le ASL. La sanzione fa parte del pacchetto di misure che scatta nella Capitale, in questi giorni tribolati per l’allerta coronavirus. Ieri si è tenuto in Prefettura un vertice con Campidoglio e Regione proprio per rafforzare la prevenzione. Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha dichiarato che l’obiettivo in questa fase è «alzare la vigilanza ma anche aumentare il buonsenso e abbassare la tensione e le polemiche. Allo stato attuale nel Lazio c’è un caso ancora di infezione e non c’è nessun caso autoctono, cioè nessun cittadino del Lazio in questo momento è stato affetto dal coronavirus».

Spiega il Messaggero che oggi dovrebbe essere pubblicata formalmente l’ordinanza «cautelativa» della Regione. Per chi arriva dalle zone del focolaio del Coronavirus (per ora 10 comuni in Lombardia, uno in Veneto), scatterà l’obbligo di contattare la Asl. «Chi non rispetta l’ordinanza e le disposizioni nazionali, rischia sanzioni», spiegava ieri l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato. A chi ha sintomi febbrili sarà consigliato di non recarsi al pronto soccorso. Meglio contattare il 112, a Roma (per chi abita nelle altre province del Lazio il numero ministeriale è 1500). Tra le misure contenute nell’ordinanza anche la conferma dello stop dei concorsi e di tutte le gite scolastiche, compreso il viaggio della Memoria della prossima settimana.

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Il Coronavirus in Italia regione per regione (Corriere della Sera, 25 febbraio 2020)

Da ieri sera è partita poi la sanificazione straordinaria di tutti i mezzi pubblici, sia dell’Atac che di Cotral. Anche a Milano l’Atm,l’azienda dei trasporti locali, ha fatto lo stesso. Sui mezzi dell’Atac si partirà dalle cabine di guida, poi toccherà allo spazio dei passeggeri. Ai conducenti verrà fornita l’amuchina e altri disinfettanti. In parallelo, l’Italpol ha deciso di rafforzare la sicurezza delle guardie private che operano nelle grandi stazioni e nelle metropolitane della città.

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