L’indice di contagio RT sopra 1 in Piemonte

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-10

La Stampa anticipa che in Piemonte RT è arrivato sopra l’1: mercoledì era a 0,97 e ieri (ultimo report del Ministero) a 1,04

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Oggi verranno ufficialmente comunicati gli indici di contagio nelle regioni italiane. Ma La Stampa anticipa che in Piemonte RT è arrivato sopra l’1. L’indice di contagio RT è uno degli indicatori utilizzati per misurare la velocità di diffusione di un’epidemia. In particolare, l’indice Rt – calcolato in una popolazione “non completamente suscettibile” (cioè già venuta a contatto con un virus, in questo caso il Covid) – rappresenta il numero di infezioni secondarie, ovvero il numero di nuovi infetti generati da coloro che risultavano positivi in un periodo di tempo precedente. Mercoledì in Piemonte è arrivato a 0,97 e ieri (ultimo report del Ministero) a 1,04.

Un dato, come si premetteva, in aumento. «Nel periodo dal primo giugno si può notare la convergenza di Rt verso il valore 1, sebbene il numero medio giornaliero dei casi sintomatici osservati fosse pari a 5», spiega Carlo Di Pietrantonj, statistico  n forza al Seremi (il Servizio epidemiologico regionale). Negli ultimi giorni in Piemonte i casi positivi complessivi sembrano essersi attestati sui 12-15 al giorno: 16 i nuovi contagi registrati nel bollettino di ieri, 13 dei quali asintomatici.  C’è da preoccuparsi? Prima ancora: perché l’indice Rt tende a salire a fronte di casi infinitamente più bassi rispetto a quelli registrati nei mesi critici dell’epidemia?

Per rispondere alla prima domanda bisogna partire dalla seconda. «Questo periodo (dal primo giugno: ndr) è caratterizzato da una discesa sempre più lenta, da una curva dei casi sempre più schiacciata, vale a dire che il numero medio dei casi osservati ogni settimana sarà di poco inferiore a quello calcolato nelle settima immediatamente precedenti – aggiunge Di Pietrantonj -. Questo scenario fa convergere a 1 il valore di Rt. Tuttavia, a causa  del ridotto numero dei casi anche un singolo caso positivo in più o in meno può far balzare la stima puntuale di Rt ad assumere valori maggiori di 1».

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Coronavirus: i numeri di ieri 9 luglio 2020 (Corriere della Sera, 10 luglio 2020)

In altri termini, «siamo in presenza di una coda epidemica che viaggia con velocità costante ed è soggetta a oscillazioni statistiche – conferma il professor Paolo Vineis, epidemiologo -. Oltretutto conta non solo il numero ma la natura dei casi, in questa fase prevalentemente asintomatici. In assenza di focolai significativi, sono individuati grazie al contact tracing basato sui tamponi e agli screening disposti dalla Regione su determinate categorie. Non ultimo: ai test sierologici». Intanto è di 51 guariti e 16 nuovi contagi, di cui 11 da screening, l’aggiornamento sul Coronavirus in Piemonte, dove si registra oggi un decesso. Nei dati diffusi dall’Unità di crisi della Regione risale il numero dei ricoverati in terapia intensiva, 10 (+ 2 rispetto a ieri); negli altri reparti calo di 12 pazienti, in totale sono 193. Le persone in isolamento domiciliare sono 921, in via di guarigione 947 pazienti. I tamponi diagnostici finora processati sono 441.677 , di cui 242.034 risultati negativi.

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