Coronavirus, il sindaco di Fiumicino: «Nessun focolaio»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-29

Esterino Montino: “La signora risultata positiva ai test del Covid-19 ha contratto l’infezione durante la permanenza a Alzano lombardo, in provincia di Bergamo. Positivi sono risultati anche il marito e la figlia di 10 anni, mentre negativo è il figlio di 5 anni. L’intero nucleo familiare, in buoni condizioni di salute, è al momento in isolamento presso l’ospedale Spallanzani di Roma”

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“A seguito del caso di Coronavirus a Fiumicino, si è svolto questa mattina un incontro operativo presso il Comune di Fiumicino, alla presenza mia, dell’assessore regionale alla Sanità D’Amato, del direttore scientifico dell’ospedale Spallanzani Ippolito, della direttrice sanitaria della Asl Roma 3 Amato”. Lo fa sapere sul facebook il sindaco di Fiumicino, Estero Montino.

Coronavirus, il sindaco di Fiumicino: «Nessun focolaio»

“La prima cosa da dire è che non si tratta di un focolaio di Fiumicino”, tiene a precisare il primo cittadino. “La signora risultata positiva ai test del Covid-19 ha contratto l’infezione durante la permanenza a Alzano lombardo, in provincia di Bergamo. Positivi sono risultati anche il marito e la figlia di 10 anni, mentre negativo è il figlio di 5 anni. L’intero nucleo familiare, in buoni condizioni di salute, è al momento in isolamento presso l’ospedale Spallanzani di Roma”, conclude Montino. A scopo precauzionale, poi,”a seguito delle linee dettate da Regione Lazio, Asl e Spallanzani si è deciso di chiudere e sanificare fino al 9 marzo a scopo precauzionale la scuola frequentata dalla bambina” risultata positiva insieme ai genitori, “ovvero la Scuola elementare Rodano. Data la conformazione dell’intero plesso e i tanti punti di scambio al suo interno, saranno chiuse e sanificate fino al 9 marzo anche la Scuola media Segré e la piscina comunale attigua”.

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I medici e i tecnici della Asl e dello Spallanzani, fa sapere ancora il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, “stanno ricostruendo un elenco dei contatti stretti del nucleo familiare, come ha spiegato l’assessore D’Amato. Saranno le autorità sanitarie a contattare personalmente coloro che riterranno siano state le persone più esposte al rischio di un potenziale contagio. Invito tutta la cittadinanza, e in particolar modo le famiglie dei bambini e dei ragazzi che frequentano le scuole in questione o la piscina comunale, a mantenere la calma perché l’equipe dello Spallanzani che segue costantemente il caso ètra le migliori d’Europa. Ricordo che i tre casi presi in cura dallo Spallanzani in queste settimane sono tutti guariti. C’e’ un protocollo consolidato che ha funzionato e che intendiamo seguire”. “Una squadra composta da tecnici della Asl e del Seresmi, il Servizio Regionale per l’Epidemiologia, Sorveglianza e controllo delle Malattie Infettive dello Spallanzani sta effettuando una indagine epidemiologica per ricostruire i contatti stretti della famiglia e identificare le persone che saranno sottoposte a sorveglianza attiva, restando nelle loro case e seguendo protocolli sanitari precisi. Queste persone avranno a disposizione anche una App dedicata che permette un monitoraggio in tempo reale. Solo in caso di presenza di sintomi si procedera’ con il test per il Covid-19. È istituito anche il numero verde regionale 800118800 che fornira’ tutte le informazioni necessarie”, chiude il primo cittadino.

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