Come saranno le vacanze degli italiani

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-19

Se dal 9 marzo in poi, al contrario di quanto accadeva in passato, le visite ad Airbnb per trovare una destinazione per l’estate si erano praticamente azzerate, dopo il 27 aprile, con le prime avvisaglie di una possibile riapertura, c’è stato un costante aumento, fino al picco dello scorso fine settimana

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Gli italiani sognano le vacanze anche all’epoca dell’emergenza Coronavirus SARS-COV-2. Repubblica racconta oggi in un articolo a firma di Cristina Nadotti che se dal 9 marzo in poi, al contrario di quanto accadeva in passato, le visite ad Airbnb per trovare una destinazione per l’estate si erano praticamente azzerate, dopo il 27 aprile, con le prime avvisaglie di una possibile riapertura, c’è stato un costante aumento, fino al picco dello scorso fine settimana.

I dati della piattaforma di viaggi confermano quella che una settimana fa l’Ente nazionale del turismo aveva monitorato sui social come «attitudine positiva verso l’Italia». Dice Trovato: «Le ricerche su Airbnb ci dicono che l’82% degli italiani quest’anno trascorrerà le vacanze in Italia. La scelta di destinazioni nazionali è aumentata del 50% rispetto allo scorso anno, a discapito dell’estero, dove si è registrato un — 30% per i Paesi al di fuori dell’Europa e addirittura un — 70% per le mete europee». Nonostante gli operatori turistici abbiano indicato nei trasporti uno dei principali problemi alla ripresa del turismo nella Fase 2 dell’emergenza coronavirus, in testa alle destinazioni più ambite ci sono due isole, Sicilia e Sardegna. Seguono la Puglia, con il Salento in particolare, il Trentino e infine la Toscana e l’alto Lazio, dove si cerca una casa da affittare sulla Costa Etrusca.

vacanze italiani coronavirus
Le vacanze degli italiani (La Repubblica, 19 maggio 2020)

La tendenza che fa pensare a un ritorno agli anni Sessanta è anche la prenotazione di un periodo più lungo, visto che il 57% delle ricerche riguarda soggiorni da una settimana a un mese (lo scorso anno erano il 32%) mentre calano in modo deciso le ricerche per il week end (-70%). Secondo Trovato è un effetto del telelavoro: «Se ai tempi della villeggiatura tradizionale un genitore rimaneva in città e raggiungeva l’altro solamente nel week end, oggi con entrambi i genitori che lavorano e molti giorni di ferie utilizzati durante il confinamento, molte famiglie cercano di sfruttare la possibilità di lavorare da remoto, per trascorrere l’estate in una casa che riesca a combinare le esigenze lavorative degli adulti con quelle di svago dei più piccoli».

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