Chi sono gli aggressori dei ragazzi del Cinema America

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-06-17

«Mi ricordo che erano per lo più ragazzi vestiti da giovani di Roma Nord, con il doppio taglio e i tatuaggi. C’è una cosa, però, che ricordo bene: uno di loro, sul braccio, aveva un tatuaggio con un 4 in numeri romani. Un altro aveva i capelli rasati»

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Quattro ragazzi dell’associazione Piccolo Cinema America, che organizza a Roma proiezioni di film all’aperto, sono stati aggrediti ieri notte da un gruppo di trentenni. Due sono finiti all’ospedale. I quattro, che indossavano le magliette del Cinema America, avevano trascorso la serata a seguire le proiezioni del Cinema America. David Habib, 20 anni,ha denunciato il fatto spiegando che gli aggressori pretendevano che si togliessero le magliette.

Chi sono gli aggressori dei ragazzi del Cinema America

Oggi escono ulteriori dettagli sulla vicenda e sull’identità degli aggressori, che forse li stavano seguendo,e con loro altri sette-otto ragazzi spuntati dai vicoli, che si sono accaniti su David, Valerio e due amici della comitiva: spintoni, calci e pugni. Habib è stato preso in pieno da una testata in faccia. Lui e gli altri si sono messi a correre fino al Pronto soccorso del Nuovo Regina Margherita, il branco li ha tampinati per un po’, poi è sparito.

«Erano giovani vestiti come quelli di Roma Nord, alcuni con la testa rasata, con molti tatuaggi, fra i 20 e i 30 anni — rivela Valerio Carocci, uno dei fondatori dell’associazione Piccolo America —. La nostra realtà fa paura alle destre romane perché è riuscita a portare nelle periferie, come Ostia e Tor Sapienza, che loro pensano di controllare, migliaia di persone. Perché parla anche a chi è di destra, con un linguaggio che non è quello solito di sinistra, perché crea luoghi di inclusione, antirazzismo e solidarietà».

cinema america fascisti ragazzi

Anche Habib conferma al Messaggero: «Mi ricordo che erano per lo più ragazzi vestiti da giovani di Roma Nord, con il doppio taglio e i tatuaggi. C’è una cosa, però, che ricordo bene: uno di loro, sul braccio, aveva un tatuaggio con un 4 in numeri romani. Un altro aveva i capelli rasati».

Le immagini delle telecamere sull’aggressione a via San Francesco a Ripa

I carabinieri potrebbero acquisire alcune delle numerose telecamere divide o sorveglianza che si trovano fra San Cosimato e viale Trastevere per ricostruire le fasi di quello che sembra un agguato. Oltre ad Habib, che ha sempre partecipato alle attività del Cinema America, in ospedale è stato medicato anche Colantoni, ferito dalla bottigliata al sopracciglio destro. Illesi gli altri due giovani. Oltre al movente della maglietta, chi indaga sta valutando quello di un’aggressione a sfondo antisemita — Habib è ebreo —e razzista visto che uno dei suoi amici presi di mira è di colore.

maglietta cinema america

Habib è stato sentito, ieri, in ospedale dalla polizia, che ha subito fatto partire le indagini. Non è la prima aggressione di questo tipo, registrata a Roma. Un’altra, nel giugno del 2017, venne consumata ai danni di un 18enne del liceo Cavour, che indossava la t-shirt bordeaux. Dopo due mesi di indagini, la Digos individuò e denunciò due estremisti di destra.

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