Attualità
Il mistero del tampone di Briatore (svelato?)
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-08-27
Il tampone del manager sembra un argomento tabù. Per il suo staff è una questione privata. “Mi sembra una domanda molto inopportuna – spiegano al Fatto –. Non credo che sia un’informazione che siamo tenuti a darle, anche qualora lo dovessimo sapere”. Eppure forse la spiegazione è semplice
Il Fatto Quotidiano oggi fa il punto sulla vicenda del tampone di Flavio Briatore, confermato positivo al Coronavirus ieri dal San Raffaele di Milano anche se ad occhio i conti non tornano.
Il tampone del manager sembra un argomento tabù. Per il suo staff è una questione privata. “Mi sembra una domanda molto inopportuna – spiegano al Fa t t o –. Non credo che sia un’informazione che siamo tenuti a darle, anche qualora lo dovessimo sapere”. In Sardegna Briatore non avrebbe fatto alcun tampone. O almeno questo spiega al Fa t t o Marcello Acciaro, capo dell’Unità di crisi della Regione per l’emergenza Covid: “Di sicuro, qui non ha fatto il tampone”. Il manager è arrivato a Porto Cervo il 10 agosto, quando si è dedicato a sport e incontri vari. Il 12 per esempio ha visto Silvio Berlusconi (risultato negativo) e a ferragosto ha partecipato a una partita di calcetto con l’a l l e n at o r e Mihajlovic, Paolo Bonolis e Andrea Della Valle. Gli ultimi due sono risultati negativi al Covid-19, il tecnico del Bologna ha contratto il virus.
Ma proprio sul tampone di Briatore due giorni fa si è innescato un teatrino mediatico. A confondere le acque è stata Daniela Santanchè (Fd’I) che, martedì sera, ospite a In onda, ha detto: “In questo preciso momento posso affermare che è stato ricoverato per l’in fez io ne alla prostata recidiva. (…) Ad oggi sull’esito del tampone io non ho l’evidenza in tal se ns o”. Ieri poi sulle pagine del Corriere della Sera è stato lo stesso Briatore a dichiarare: “Ho solo una prostatite forte. (…) Ho fatto il tampone e ancora non so se sono positivo”.
Ma quindi, quando parlava al C o r r i e re , Briatore conosceva l’esito del tampone? La prassi vuole che, all’arrivo, ai pazienti del San Raffaele viene sempre fatto il tampone. Potrebbero quindi averlo sottoposto a controllo, appena ricoverato, ossia domenica sera. Il laboratorio è interno al San Raffaele e in 4-24 ore dà l’esito provvisorio (ritenuto comunque affidabile), che viene poi validato dal Sacco.
E forse proprio qui sta il punto. Se Briatore è entrato al San Raffaele domenica sera (ma anche se fosse arrivato lunedì mattina le cose cambierebbero poco), il risultato del test era disponibile al più tardi lunedì sera (o martedì mattina). E infatti da martedì si diffondono le voci sulla sua positività. Ma il San Raffaele ha atteso a dare conferma che arrivasse la validazione del Sacco. Di qui forse la chiave per il mistero. Ed ecco perché Briatore nell’intervista al Corriere non ne ha confermato il risultato.
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