La bomba carta a Labaro contro gli ex abitanti del Camping River

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-08-02

A via delle Galline Bianche, nel quartiere Labaro, verso mezzanotte da una Fiat Punto nera è stato scagliato l’ordigno verso dove si trovava la popolazione rom, dal giorno dello sgombero divisa in accampamenti di fortuna tra Labaro e Prima Porta

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Una bomba carta è stata lanciata questa notte a Roma contro gli ex abitanti del Camping River a via delle Galline Bianche, nel quartiere Labaro. Verso mezzanotte, secondo quanto scrive oggi l’agenzia Dire, da una Fiat Punto nera è stato scagliato l’ordigno verso dove si trovava la popolazione rom, dal giorno dello sgombero divisa in accampamenti di fortuna tra Labaro e Prima Porta.

La bomba carta a Labaro contro gli ex abitanti del Camping River

Non ci sono feriti, ma solo un grande botto. Nei giorni scorsi i cittadini della zona avevano manifestato una crescente insofferenza a seguito dello sgombero che di fatto ha portato in strada, per lo più appunto tra Labaro e Prima Porta, buona parte dei rom del campo. Intanto ieri sera una ex struttura ricettiva per richiedenti asilo in Via Flaminia 982 è stata occupata da una sessantina di persone sempre provenienti dal Camping River. La palazzina è stata sgomberata stamattina dai vigili di Roma Capitale.

bomba carta labaro

Gli uomini della polizia e della polizia locale di Roma Capitale, hanno presidiato la struttura fino a questa mattina alle 11 – spiegano i vigili – quando i caschi bianchi romani hanno proceduto allo sgombero. Le operazioni, svolte da personale del reparto Sicurezza Pubblica Emergenziale e XV Cassia, coordinate dal comandante Antonio Di Maggio “si sono svolte pacificamente e nel rispetto delle persone coinvolte, alle quali attraverso il Dipartimento Servizi Sociali del Campidoglio è stata offerta una soluzione alloggiativa per donne e minori, presso il centro di Via Giaccone”, aggiunge la polizia municipale, sottolineando che “l’offerta è stata rifiutata da tutti i nuclei allontanati”.

Il quartiere e gli abitanti

Sul gruppo aperto Sei di Labaro se… scrivono anche che in questo luogo indicato da una freccia nella foto tratta da Google Maps era presente un assembramento di circa 20 persone, un camper e persone sdraiate sul prato nel lato sinistro del parcheggio. Intanto per quanto riguarda la bomba carta il sospetto è quello delle ‘ronde’ di quartiere. A supporto di questa ipotesi, i commenti di rabbia, insofferenza e intolleranza che stanno comparendo sulla pagina Facebook dei residenti di Labaro.

bomba carta labaro 1

“Basta tolleranza zero- dice Stefania- la pazienza ha un limite, e ora basta. Bisognerebbe scendere in piazza con gli abitanti e le forze dell’ordine. Dobbiamo riprenderci il nostro territorio”. Poi incalza: “La cosa che mi fa piu’ schifo e’ che se parli di fare una rivolta no, si pensa solo alle vacanze e alle cazzate di sempre. Fanno piu’ schifo quelli che parlano e non fanno niente che i rom”. Tesi che trova l’appoggio di molti, in particolare di Valentina che fa un appello: “Dobbiamo muoverci noi! Chi di noi e’ disposto a mettersi in gioco?”. Più cauta Franca, secondo la quale “se i cittadini intervengono va a finire che poi passano guai. Siamo ospiti in casa nostra!”. Si rammarica anche Tiziano, perché dopo gli sgomberi “già sognavo di non ritrovarmeli più a scuola”.

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