Attualità
Bollettino Coronavirus Lazio oggi: i dati della Regione per l’8 ottobre
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-10-08
Dopo i 357 casi e i 6 decessi di ieri la situazione del Coronavirus nel Lazio con i dati del bollettino della Regione di oggi: 359 casi – di questi 144 a Roma – 6 i decessi e 81 i guariti
Dopo i 357 casi e i 6 decessi di ieri la situazione del Coronavirus nel Lazio con i dati del bollettino della Regione di oggi: 359 casi – di questi 144 a Roma – 6 i decessi e 81 i guariti.
Bollettino Coronavirus Lazio oggi: i dati della Regione per l’8 ottobre
“Su oltre 13mila tamponi, oggi nel Lazio si registrano 359 casi – di questi 144 a Roma – 6 i decessi e 81 i guariti”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alla Sanita’, Alessio D’Amato, spiegando che “il rapporto tra i positivi e i testati e’ al 2,7%”. “Nella Asl Roma 1 sono 62 i casi e si tratta di 31 casi con link familiare o contatto di un caso gia’ noto e 16 sono casi isolati. Si registrano tre decessi di 70, 85 e 91 anni con patologie- spiega D’Amato- Nella Asl Roma 2 sono 55 i casi e si tratta di dieci casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale e ventuno i contatti di casi gia’ noti e isolati. Si registrano due decessi di 63 e 76 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 27 i casi e si tratta di quindici contatti di casi gia’ noti e isolati, due i casi di rientro dalla Romania e uno dalla Francia. Si registra un decesso di 90 anni con patologie. Nella Asl Roma 4 sono 29 i casi e si tratta di diciannove contatti di casi gia’ noti e isolati, due casi con link dalla Sardegna e otto i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 5 sono 43 i casi e si tratta di diciannove contatti di casi gia’ noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 6 sono 42 i casi e si tratta di ventisei contatti di casi gia’ noti e isolati e un caso individuato su segnalazione del medico di medicina generale”. “Nelle province si registrano 101 casi e zero decessi- conclude D’Amato- Nella Asl di Latina sono ventinove i casi e di questi due sono casi di rientro dalla Lombardia. Due casi hanno un link con un cluster nella struttura ‘Citta’ di Aprilia’ dove e’ in corso l’indagine epidemiologica e otto sono i casi con link familiare o contatto di caso gia’ noto. Nella Asl di Frosinone si registrano quaranta casi e si tratta di casi isolati a domicilio. Nella Asl di Viterbo si registrano diciotto casi e si tratta di dieci contatti di casi gia’ noti e isolati. Un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione e due in fase di accesso in pronto soccorso. Nella Asl di Rieti si registrano quattordici nuovi casi e si tratta di quattro contatti di un caso gia’ noto e isolato”
Il numero dei nuovi positivi e dei ricoverati cresce di giorno in giorno e le file ai drive-in sono sempre più lunghe. Per questo motivo l’Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio ha dato delle nuove disposizioni ai medici di famiglia e ai pediatri per quanto riguarda le modalita’ di prescrizione dei tamponi. “Con una circolare della Direzione regionale Salute – spiega l’Unità di crisi – sono state inoltrate a tutti i direttori generali delle Asl, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta i chiarimenti operativi per le modalità di prescrizione appropriata. Il tampone rapido test antigenico rappresenta lo strumento diagnostico di primo livello in una fase di screening massiva come quella attuale, mentre il test molecolare deve essere dedicato a conferme di eventuali positivita’ al tampone rapido antigenico. Entrambi gli strumenti diagnostici sono validati e il combinato disposto del loro utilizzo consente velocita’ di refertazione e capacità quantitativa. Inoltre, il test molecolare è indicato per le persone sintomatiche a rischio di sviluppare malattie in ragione delle eventuali comorbidità e alle persone in contatto regolare con individui a rischio di sviluppare malattie. Per i casi sospetti la tipologia consigliata e più veloce è il tampone rapido con la ricetta dematerializzata. Per la conferma di positività al test rapido o in sorgenza di sintomi, la modalita’ di prescrizione è il test molecolare, sempre attraverso la ricetta dematerializzata. Tutte le prescrizioni dei test molecolari non accompagnate da dettagliata scheda di notifica alle Asl da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta – prosegue l’Unità di crisi – dovranno essere gestite come prescrizioni di test antigenici per agevolare la refertazione che avviene nell’arco di 30 minuti. Per l’esecuzione dei tamponi rapidi test antigenici non a carico del Servizio sanitario regionale è disponibile anche la rete dei laboratori privati autorizzati che ha raggiunto quota 65 strutture (tutte le info su SaluteLazio.it). Queste disposizioni vanno ad integrare le circolari ministeriali tutte antecedenti la validazione dei tamponi rapidi test antigenici”