Batterio New Delhi: 31 morti sospette negli ospedali toscani

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-12

L’epidemia si allarga, salgono a 31 le morti sospette in 17 ospedali toscani. La Regione ordina controlli a tappeto per arginare l’emergenza

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Il New Delhi è un batterio intestinale che produce un enzima, la metallo beta lattamasi. È chiamato New Delhi perché descritto la prima volta nel 2008 in un paziente svedese che rientrava in Europa dall’India. È pericoloso in quanto  multiresistente, quindi moltissimi antibiotici sono inefficaci contro di lui, cosa che rende molto difficile la cura del paziente infetto. E ha un’elevata letalità. Dalla letteratura, confermata anche da quello che sta accadendo in Toscana, risulta che possa provocare la morte del 40% delle persone infettate. La rete regionale dei laboratori di microbiologia toscani ha osservato una elevata concentrazione nel tempo e nello spazio di casi, e ci si è resi conto del problema. Nella zona di Nord-Ovest, cioè le province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa-Carrara si sono concentrate la gran parte delle infezioni, con un tasso particolarmente elevato.

batterio intestinale new delhi
Il batterio intestinale New Delhi (La Repubblica, 12 settembre 2019)

Uno studio del 2015 ne aveva stimate 200mila nel Paese e quindi 10-12mila in Toscana. Si tratta di infezioni dovute a una lunghissima lista di germi, che hanno varie resistenze multiple. La mortalità delle infezioni provocate da questi microrganismi è però di solito molto inferiore a quella del New Delhi. La media è infatti del 5-6%. Ieri è arrivato il primo report ufficiale da parte dell’Agenzia regionale di sanità e si è scoperto che dal Paziente Zero fino al 31 agosto, cioè in 10 mesi, ci sono state 31 morti sospette. L’aggettivo è necessario perché le persone colpite avevano altre malattie. Erano in chemioterapia, oppure avevano subito interventi chirurgici importanti, soffrivano di problemi ai reni, ai polmoni, al fegato. Insomma si trovavano in ospedale per altri motivi. Quando sono decedute il New Delhi nel loro organismo c’era, aveva provocato un’infezione, ma ci vorrà tempo per capire (ammesso che ci si riesca per tutti i casi) se è stato la prima causa della morte oppure no.

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