Giuseppe Conte e il grande Albert “Astain”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-04-23

Conoscete il grande scienziato Albert “Astain”? No? Il nostro presidente del consiglio Giuseppe Conte invece lo apprezza moltissimo. Sentite come pronuncia bene il suo nome

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Conoscete il grande scienziato Albert Astain? No? Circa una settimana fa il premier Giuseppe Conte ha presenziato presso l’Istituto Regina Margherita di Roma al lancio del videogioco “Cybercity Chronicles”, realizzato dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Presidenza del Consiglio in collaborazione con il Miur. Il video della visita aveva già creato alcune polemiche con i genitori dei bambini presenti che si erano lamentati perché i loro figli sono finiti sui social del presidente del Consiglio senza che nessuno di loro avesse firmato alcuna liberatoria. Finora era però sfuggito un altro motivo per cui Conte avrebbe fatto meglio a non andare.

Giuseppe Conte e il grande Albert “Astain”

Il premier infatti durante il suo discorso, come ha notato Pietro Raffa, ha citato Albert Einstein usando una pronuncia quantomeno originale: “Diceva il grande Albert Astain che un pesce non sa nulla dell’acqua in cui nuota”, ha spiegato Conte. E chissà cosa hanno capito i bambini del Regina Margherita di Roma. Intanto i parenti dei bambini hanno presentato un reclamo formale al Garante della Privacy per denunciare la violazione e sollecitare una rapida rimozione di foto e video. La cui pubblicazione non è rimasta confinata, come pure sarebbe stato lecito, al sito della Regina Margherita: circolano ovunque.

giuseppe conte regina margherita privacy 1

Le immagini si trovano attualmente ancora sulla pagina della Presidenza del Consiglio, così come i commenti dei genitori che si lamentano. Repubblica racconta che la dirigente Pasqualina Mirarchi se ne deve essere accorta solo a cose fatte. E per evitare guai, ha cercato di correre ai ripari.

Il pomeriggio stesso, all’uscita da scuola, i bambini hanno consegnato ai genitori il modulo prestampato da siglare e consegnare l’indomani. Ma in parecchi si sono rifiutati, promuovendo una sorta di disobbedienza civile. Nell’immediato hanno protestato per iscritto con la dirigente, senza però ricevere risposta. Poi hanno iniziato a tempestare i profili social di Conte.

Chissà se ora che lo strafalcione nel video è diventato di dominio pubblico finalmente Conte lo rimuoverà visto che non lo ha fatto dopo il giusto richiamo dei genitori dei bimbi immortalati senza permesso.

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