Attualità
L’assistenza legale per i rimborsi da Dentix
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-06-15
Codici mette a disposizione i propri legali per poter avviare procedimenti di sospensione delle finanziarie ed inviare diffide alla società, valutando individualmente ogni singolo caso
“La crisi economica causata dal Covid-19 colpisce le aziende e, di riflesso, i consumatori. Questa volta a pagarne le conseguenze sono i pazienti che si erano rivolti ai centri dentistici Dentix, azienda spagnola per le cure odontoiatriche con numerosi centri aperti anche in Italia. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei nostri associati che, dopo la fine del lockdown, hanno contattato i propri centri di riferimento per conoscere le modalità di riapertura e poter, quindi, proseguire con le cure precedentemente iniziate”, denuncia in una nota Codici Lombardia.
L’assistenza legale per i rimborsi da Dentix
“Nessuno ha ricevuto delle risposte: i call center sono irraggiungibili, le saracinesche degli studi abbassate e in questi giorni è apparsa la preoccupante notizia che la società sarebbe in fallimento. La situazione si complica ulteriormente per i pazienti che avevano acceso un finanziamento per affrontare le cure odontoiatriche necessarie”, spiega ancora l’organizzazione dei consumatori. “Il messaggio che appare sul sito della Dentix -dichiara Davide Zanon, segretario Regionale di Codici Lombardia- non lascia ben sperare. Si tratta purtroppo di una situazione già vista per altri centri odontoiatrici come, per esempio, Idental e Dental Beauty. Dopo aver incassato i soldi dei pazienti, spesso vincolati a finanziamenti, queste aziende chiudono i battenti lasciando migliaia di persone senza cure e con un finanziamento da continuare a pagare. Non è accettabile una situazione del genere, soprattutto visto che c’è in gioco la salute delle persone. Ed è per questo che Codici si sta muovendo in prima linea per assistere i consumatori possiamo ben dire truffati”. Codici mette a disposizione i propri legali per poter avviare procedimenti di sospensione delle finanziarie ed inviare diffide alla società, valutando individualmente ogni singolo caso.
Intanto dopo gli allarmi dei sindacati sul rischio chiusura del gruppo in Italia e con i posti di lavoro a rischio arriva la risposta di Angel Lorenzo Muriel, presidente e fondatore di Dentix, in una lettera che Adnkronos/Labitalia ha potuto visionare qualche giorno fa. “Gentile paziente, in primo luogo dobbiamo scusarci per questo silenzio. Nei mesi della pandemia abbiamo garantito i servizi d’urgenza e i trattamenti indifferibili, adesso da metà maggio stiamo per attrezzare i nostri centri con tutti i dispositivi di sicurezza. In questo periodo il nostro call center è stato sempre attivo, abbiamo avuto un picco di chiamate ricevute molto alto che ha generato delle lunghe code di attesa. Il silenzio operativo è stato con il fine di consentire, con tutte le nostre forze, un possibile piano di riapertura delle cliniche Dentix”, scrive Muriel. “Abbiamo vissuto, e stiamo vivendo, un momento storico ed aziendale -spiega ancora Muriel- veramente complicato e critico. Stiamo valutando attentamente cosa è meglio fare, avendo quali principali punti di riferimento da tutelare dipendenti e pazienti. Ci stiamo adoperando per garantire le urgenze e ripristinare le cure a cui avete diritto fin dal momento in cui vi siete affidati a noi. Non possiamo negare la realtà. Non possiamo ignorarla. Stiamo lavorando giorno per giorno, ora per ora, per studiare qualsiasi soluzione possa garantire un percorso di continuità a Dentix”, sottolinea ancora.
EDIT PRIMO LUGLIO 2020: Dentix Italia rende noto che è stata presentata presso il Tribunale di Milano la richiesta di concordato preventivo in continuità. L’obiettivo è di arrivare alla riapertura delle cliniche in condizioni di sicurezza, prestare le cure necessarie ai pazienti, ristrutturare il debito finanziario, tutelare i creditori, i dipendenti e collaboratori. Le cliniche Dentix Italia hanno interrotto la loro attività a causa della pandemia legata alla diffusione del Covid-19 e al conseguente lockdown a cui è stato sottoposto il Paese per diversi mesi. Una situazione eccezionale e del tutto imprevista che ha acuito in maniera improvvisa alcune difficoltà finanziarie già esistenti. In Italia il gruppo è presente con la Società Dentix Italia costituita nel 2014 che gestisce attualmente 56 cliniche odontoiatriche su tutto il territorio nazionale, con un organico di 420 dipendenti, 56 direttori sanitari e 229 medici.
La crisi dell’impresa Dentix Italia, già palesatasi nell’imminenza del lockdown, si è estremamente aggravata a causa della chiusura imposta dalle norme per il contenimento dell’epidemia di Covid-19. “Abbiamo lavorato e riflettuto su diverse ipotesi per tornare all’operatività in Italia nel miglior modo possibile, senza venire meno agli impegni che ci siamo assunti. Quella del concordato preventivo in continuità è la scelta migliore per tutelare gli interessi di tutti: in primis i nostri pazienti, i dipendenti, i creditori e la Società”, ha dichiarato Angel Lorenzo Muriel, fondatore e presidente di Dentix. In seguito al deposito della domanda di concordato preventivo in continuità, Dentix Italia presenterà nel termine che sarà assegnato dal Tribunale, e comunque entro un massimo di 120 giorni, un piano di ristrutturazione del debito e di rilancio della Società che consenta di riaprire le cliniche con il primario obiettivo di completare i trattamenti odontoiatrici dovuti ai pazienti e, allo stesso tempo, trovare gli accordi nel miglior interesse di tutti.