Attualità
Antonio Megalizzi è morto
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-12-14
Megalizzi – quarta vittima dell’attentato – aveva raggiunto Strasburgo domenica scorsa per seguire la plenaria del Parlamento europeo per conto di Europhonica
Antonio Megalizzi, il giovane reporter italiano rimasto gravemente ferito alla testa nell’attacco al mercatino di Natale di Strasburgo, è morto. La notizia è stata data dall’ANSA alle 17,45 e successivamente confermata dalla Farnesina. “È una notizia che ci rattrista molto. Un pensiero di grande affetto e molto commosso va alla sua ragazza, ci dobbiamo unire tutti in questo dolore”, afferma il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa dopo il Consiglio Ue.
Antonio Megalizzi è morto
Megalizzi, 28 anni, giornalista radiofonico di Trento, è stato portato via per sempre da quel proiettile sparato da Cherif Chekatt nell’attentato di Strasburgo. E’ morto nel reparto rianimazione dell’ospedale di Hautepierre della città francese dov’era ricoverato da martedì sera a seguito dell’attentato al mercatino. Megalizzi – quarta vittima dell’attentato – aveva raggiunto Strasburgo domenica scorsa per seguire la plenaria del Parlamento europeo per conto di Europhonica, l’emittente radiofonica che fa parte al pool delle radio web universitarie di Francia, Germania, Spagna e Portogallo per la quale Antonio lavorava. Martedì sera era uscito assieme a due colleghe, Caterina Moser di Trento, e Clara Rita Stevanato, veneta che vive a Parigi, quando e’ stato colpito da un proiettile sparato da Chekatt.
Luana Moresco, fidanzata di Antonio da quattro anni e candidata per Forza Italia alle recenti elezioni provinciali, è venuta a saperlo dalla televisione. Successivamente ha provato a mettersi in contatto con Antonio che normalmente sentiva ogni 4-5 ore ma questa volta non ha avuto la tanto sospirata risposta. Immediatamente Luana ha telefonato a Caterina Moser che raccontava di essere barricata in un bar che quando ha udito gli spari ha iniziato a correre cercando rifugio in un locale dicendo anche Antonio non era assieme a lei.
L’attentato e il coma
Mercoledì il padre di Luana, noto ristoratore di San Michele all’Adige, ha reso nota la gravità di Antonio dicendo che “si trovava in coma” e non poteva essere operato. Nel frattempo anche alcuni medici italiani si erano messi a disposizione per intervenire. le Megalizzi si era laureato all’Università di Verona e successivamente si era specializzato in Studi internazionali all’Università di Trento con un passato anche alla Rai di Trento (nella trasmissione radiofonica ‘Tesi di Laurea’). Collaborava anche con Radio 80 Forever Young e Sanbaradio, la radio universitaria trentina.