AGCOM: la sanzione a Mario Giordano per l’intervista a Vittorio Feltri sui meridionali inferiori

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-26

L’autorità ha avviato un procedimento sanzionatorio ai sensi dell’art.7 comma 2 del Regolamento. Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, si legge in una nota, ritiene che “specifici passaggi, nelle modalità di conduzione dell’intervista al Direttore di un quotidiano nazionale, costituiscano una violazione dei principi e degli obblighi del Regolamento di contrasto all”hatespeech’ di cui alla Delibera 157/19/Cons”

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Alcuni passaggi della puntata di “Fuori dal Coro”, andata in onda su Rete4 il 21 aprile scorso, con le dichiarazioni di Vittorio Feltri sui meridionali inferiori, hanno violato il Regolamento di contrasto all’hate speech oggetto di una delibera dell’Agcom. E il comportamento del conduttore, Mario Giordano, ad avviso dell’Autorità, “non ha assicurato il rispetto dei principi e delle disposizioni cui devono adeguarsi i fornitori di servizi media”. E’ la conclusione cui è giunto il Consiglio dell’Autorità che ha avviato pertanto nei confronti della Società RTI (la società Mediaset cui fanno capo le reti) un procedimento sanzionatorio ai sensi dell’art.7 comma 2 del Regolamento. Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, si legge in una nota, ritiene che “specifici passaggi, nelle modalità di conduzione dell’intervista al Direttore di un quotidiano nazionale, costituiscano una violazione dei principi e degli obblighi del Regolamento di contrasto all”hatespeech’ di cui alla Delibera 157/19/Cons”.

AGCOM: la sanzione a Mario Giordano per l’intervista a Vittorio Feltri sui meridionali inferiori

Il Consiglio dell’Agcom – spiega una nota – ha “rilevato, a seguito del monitoraggio degli uffici relativo alla trasmissione ‘Fuori dal Coro’, alcuni elementi critici nella puntata andata in onda su Rete4 il 21 aprile 2020. Il Consiglio ha ritenuto che specifici passaggi, nelle modalita’ di conduzione dell’intervista al direttore di un quotidiano nazionale (il direttore di ‘Libero’ Vittorio Feltri ospite di Mario Giordano, ndr) costituiscano una violazione dei principi e degli obblighi del Regolamento di contrasto all”hatespeech’ di cui alla Delibera 157/19/CONS. In particolare, nel corso di un’intervista nella quale sono stati espressi giudizi sommari e ingiustificati volti a riproporre stereotipi relativi alla provenienza territoriale dei cittadini italiani, il comportamento del conduttore, ad avviso dell’Autorità, non ha assicurato il rispetto dei principi e delle disposizioni cui devono adeguarsi i fornitori di servizi media audiovisivi e radiofonici soggetti alla giurisdizione italiana nei programmi di informazione e intrattenimento, per assicurare il rispetto della dignita umana e il principio di non discriminazione e contrasto alle espressioni di odio, come definite alla lettera n) dell’articolo 1 della Delibera 157/19/CONS”.

“Le violazioni riscontrate – prosegue la nota – peraltro oggetto di una comunicazione anche da parte del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti, nel rispetto della separazione di responsabilita’ e di funzioni, sono state valutate dall’Autorita’ particolarmente gravi, anche in ragione della circostanza che gli episodi di ripetuta discriminazione e valutazione stereotipata nei confronti di gruppi di cittadini sono avvenuti nell’ambito di un dialogo tra due giornalisti tenuti, per altro verso, al rispetto delle norme e attribuzioni dell’Ordine, richiamate dallo stesso articolo 2, comma 2, del Regolamento. In conclusione, in considerazione della circostanza che la trasmissione è già stata oggetto di accertamento della violazione del Regolamento nel mese di marzo ai sensi dell’articolo 7 comma 1 della delibera 157/19/CONS, per infrazioni contestate già nel luglio 2019, e che in quella sede si è convenuto sulla necessità di continuare a monitorarne l’andamento, l’Autorità ha giudicato la violazione sistematica e particolarmente grave e ha avviato pertanto nei confronti della Società RTI un procedimento sanzionatorio ai sensi dell’art.7 comma 2 del Regolamento”.

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