Il video della donna trascinata dalla metro a Termini

Il Corriere della Sera pubblica il video che mostra cosa è successo alla donna di 43 anni che il 12 luglio scorso è rimasta incastrata nell’ultimo vagone della metropolitana a Termini. Nelle prime immagini del video si vede il macchinista che sta mangiando in cabina.

Sembra che la donna sia riuscita a far passare le buste che aveva infilato sulle braccia quando le porte si sono chiuse. Le buste, rimaste dentro, le sarebbero rimaste impigliate alle braccia facendola trascinare per oltre 10 metri lungo la banchina prima di impattare contro un segnale all’ingresso della galleria.

In questo frame tratto dal video si vede la donna, bloccata nelle porte del convoglio, mentre viene trascinata via.La donna ha riportato fratture in diverse parti del corpo. Secondo quanto si è appreso, è ricoverata in ospedale in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.

In questa immagine ripresa da un’altra inquadratura si vede la donna bloccata prima di essere trascinata.  Il treno si è fermato alla stazione successiva, Cavour, dove il macchinista è sceso per capire il motivo per cui era stato azionato il sistema d’allarme. I passeggeri visibilmente preoccupati per la donna hanno spiegato la dinamica dell’incidente mostrandogli all’interno del vagone le buste di plastica con i manici strappati.

“Abbiamo azionato i sistemi di allarme, tre diversi, – hanno spiegato alcuni passeggeri al macchinista – perché il treno non si è fermato?”. “Se una persona rimane incastrata nelle porte – ha risposto il conducente – il sistema si blocca. Perciò non c’era nessuno tra le porte. Inoltre quello è un allarme non un freno, perciò mi sono fermato alla stazione successiva per vedere cosa era successo”.

Del caso si occupa il commissariato Viminale. Verifiche anche sul sistema di sicurezza che prevede che la metro non parta se le porte non si chiudono correttamente. Ascoltato a lungo anche il macchinista. La polizia ha già inoltrato un’informativa in procura sull’accaduto.