Attualità
Veneto Coronavirus: il bollettino di oggi 11 dicembre
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-12-11
L’aggiornamento sui contagi di Coronavirus in Veneto oggi: il bollettino sul Covid della regione spiegato in diretta su Facebook da Luca Zaia: 3883 positivi. I nuovi decessi nelle ultime 24 ore sono 108
L’aggiornamento sui contagi di Coronavirus in Veneto oggi: il bollettino sul Covid della regione spiegato in diretta su Facebook da Luca Zaia: 3883 positivi. I nuovi decessi nelle ultime 24 ore sono 108. Il presidente spiega che l’RT questa settimana è di 1,01, quindi il Veneto dovrebbe rimanere in zona gialla. I ricoverati sono 2.801 in diminuzione di 64. I pazienti in terapia intensiva sono 375 in aumento di 18. Sono stati effettuati 16.300 tamponi
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha intanto annunciato una nuova ordinanza regionale, soprattutto in funzione anti-assembramenti, che entrerà in vigore dalla mezzanotte di oggi, venerdì, e resterà valida sino alla scadenza del Dpcm del Governo. Ci saranno, ha anticipato, lievi modifiche rispetto alle precedenti ordinanze. Le misure insisteranno sull’uso delle mascherine, sulla riduzione dei clienti nelle attività commerciali, secondo un parametro legato ai metri quadrati, e sulla perimetrazione dei banchi di vendita nei mercati all’aperto. La novità più rilevante riguarda gli orari per bar e locali pubblici: “E’ previsto uno stop alle 11 delle consumazioni in piedi nei bar. Dopo quest’ora, fino alle 18, si potrà usufruire dei servizi solo se seduti nei locali” ha anticipato Zaia. Anche l’orario consigliato agli over 65 , per fare la spesa nei supermercati, subirà una variazione:, dalle ore 10 alle 12, non più al primo mattino, date le temperature rigide del periodo. Il governatore si è poi detto convinto che non abbia senso parlare di ‘fasi del Covid’. ” “Parlano inutilmente di ‘fasi’ del Covid, “Il virus c’è sempre stato – ha detto – non se ne andrà e sparirà solo con l’arrivo dell’estate, l’avvio della bella stagione. Il vaccino ci aiuterà”. Il Veneto prevede tre momenti precisi per le vaccinazioni nella regione: da gennaio a marzo gli ospiti delle case di risposo e i sanitari, da marzo a giugno per le persone a rischio, e da giugno a settembre tutto il resto della popolazione.