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Perché la variante sudafricana isolata a Genova è un pericolo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-16

Non tutti i vaccini funzionano contro le varianti: AstraZeneca ad esempio, secondo uno studio Witwatersrand e della stessa Università di Oxford, sarebbe efficace solo al 10 per cento

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Alla fine è successo: la variane sudafricana è arrivata in Italia ed è stata isolata a Genova. A rilevarla sono stati i medici dell’Unità Operativa di Igiene dell’Ospedale Policlinico San Martino, diretta dal professor Giancarlo Icardi. Lei è una ragazza di 25 anni, risultata positiva dal 31 gennaio, e negativizzata l’8 febbraio. La donna era di rientro in Italia dopo un periodo all’estero, e ha dichiarato di aver fatto scalo aereo in un Paese a rischio. Anche se negativizzata, in questo momento è ancora in isolamento e dall’ospedale fanno sapere che non sono stati rilevati (per ora) casi secondari. Ma insomma, ora è ufficiale: la variante sudafricana, una delle più pericolose e con una velocità di trasmissione incredibile, è arrivata in Italia. E questo preoccupa, e non poco, gli esperti.

Perché la variante sudafricana isolata a Genova è un pericolo

La variante sudafricana, come detto, è tra le più pericolose. Ma sopratutto non tutti i vaccini che sono stati approvati o che sono in fase di validazione da parte dagli enti internazionali, sono in grado di arginare i sintomi nei pazienti positivi. Un caso su tutti: il vaccino di AstraZeneca e dell’Univestirà di Oxford, che di fatto non proteggerebbe contro la variante sudafricana. O meglio: darebbe una copertura solo del 10 per cento. A rivelarlo è stato uno studio svolto dall’università sudafricana di Witwatersrand e dalla stessa Università di Oxford. Ma (per fortuna) non è per tutti così. Ad esempio il vaccino Pfizer garantirebbe una copertura anche contro la variante sudafricana. A rassicurare e dare certezze su questo è stata l’agenzia britannica Pa (che ha citato anche uno studio Americano), che conferma che Pfizer/BioNTech è efficace allo stesso modo sulle varianti per ora isolate. Ancora non si hanno dati certi invece sugli altri vaccini: Moderna, Johnson & Johnson e Novavax. Che comunque riscontrato qualche difficoltà nel contrastare le variati inglese, brasiliana e sudafricana.

 

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