Il calendario dell’avvento del vaccino anti Covid: prime dosi il 27 dicembre?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-12-16

Se Ema, che si riunirà infatti il 21 dicembre, e non più il 29 come era stato annunciato, darà la sua approvazione in anticipo, già il 27 dicembre potrebbero essere inoculate le prime dosi, anche se solo in maniera simbolica visto il numero ridotto

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Netta accelerazione per l’atteso via libera europeo al vaccino anti-Covid delle aziende Pfizer-BioNTech. L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) si riunirà infatti il 21 dicembre, e non più il 29 come era stato annunciato, per decidere in merito all’approvazione del vaccino. Un anticipo dei tempi richiesto anche dal ministro della Salute Roberto Speranza e condiviso dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la quale ha annunciato che è “probabile che i primi europei siano vaccinati prima della fine del 2020”. Nel dettaglio, racconta Repubblica, già il 27 dicembre potrebbero essere inoculate le prime dosi, anche se solo in maniera simbolica visto il numero ridotto:

Per la prima delle due festività, forse qualche giorno dopo ma comunque entro Capodanno, arriveranno alcune fiale del vaccino di Pfizer, se davvero, come ipotizzato ieri, Ema darà la sua approvazione in anticipo, cioè il 21 dicembre. Si tratterà di una fornitura simbolica, tra le 2mila e al massimo le 10mila dosi, magari per fare il “vaccino-day”: la giornata di avvio della grande campagna sanitaria in contemporanea europea. Più avanti, per la Befana, dovrebbe arrivare il grosso della fornitura iniziale dell’azienda Usa, cioè 3,4 milioni di dosi (per 1,7 milioni di persone). Ieri mattina il ministro della Salute Roberto Speranza ha auspicato che «Ema, nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza, possa approvare il vaccino Pfizer-BionTech in anticipo rispetto a quanto previsto e che al più presto le vaccinazioni possano iniziare anche nei Paesi dell’Unione». E in effetti poi è arrivata la notizia dell’anticipo della riunione dell’autorità regolatoria europea al 21 dicembre. I tecnici stanno così ipotizzando un calendario, che ovviamente può ancora subire modifiche. Il 23 dovrebbe arrivare il via libera della Commissione e, in Italia, di Aifa, l’agenzia del farmaco. Pfizer a quel punto riceverà gli ordini e in 2 o 3 giorni consegnerà le dosi. L’Italia, come gli altri Paesi europei, dovrebbe essere pronta tra il 27 e il 28 dicembre per le prime somministrazioni.

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