Fipronil nelle uova, i tre casi in Italia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-08-22

Non ci sono rischi per l’uomo perché il livello delle tracce è lontanissimo dai valori tossici

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Salgono a tre i casi di fipronil nelle uova in Italia. Due campioni risultati positivi sui 114 analizzati dall’Istituto zooprofilattico di Teramo, incaricato dal ministero della Salute di verificare se e quanto è diffuso l’insetticida in avicoltura. Ma anche a Milano c’è stato un sequestro: una partita di omelette surgelate che, in seguito ai controlli fatti dalla Asl con i Nas, sono risultate prodotte con «uova contaminate dal Fipronil». Ad oggi non sembrano esserci rischi per l’uomo visto che il livello delle tracce ritrovate è lontanissimo dai valori che sarebbero tossici. Il fipronil è stato trovato nelle uova di un piccolo pastificio alla periferia di Roma, che a sua volta acquistava ingredienti per le fettuccine (derivati delle uova) da altre ditte, e in un’azienda avicola marchigiana le cui uova venivano confezionate in uno stabilimento abruzzese. Ambedue le attività di vendita sono state sospese.

uova fipronil italia
Uova: come si legge l’etichetta (Corriere della Sera, 22 agosto 2017)

A Milano invece le omelette, ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera, sono state «commercializzate dalla ditta International Trade Group». È «una partita di “Atsuyaki Tamago”, questo il nome del prodotto, distribuito dall’azienda tedesca Kagerr, di cui l’International Trade Group è distributore per l’Italia». Il sequestro «riguarda 127 confezioni di cui, dal 29 giugno scorso, 117 sono già state distribuite al consumatore».

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