Attualità
Tornasol: il cavallo che rifiuta di correre il Palio di Siena
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2017-07-03
Il cavallo della Tartuca riesce in un’impresa impossibile: mettere d’accordo animalisti e fan del Palio. Per tutti infatti il giovane baio è un eroe che si è rifiutato di correre e ha dimostrato che: il Palio è una corsa violenta o in alternativa che il Palio tiene al benessere degli animali
Ieri a Siena si è corso il Palio del 2 luglio. Ma più che il vincitore (per la cronaca la Giraffa con il fantino Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Sarbana) fa notizia Tornasol. Lui è un baio di 5 anni, al primo Palio che per un’ora e mezza ha tenuto in scacco tutta Piazza del Campo. E la cosa non è sfuggita agli animalisti anti-Palio per i quali è diventato un eroe. Ma anche per alcuni contradaioli e tifosi della manifestazione senese l’impresa di Tornasol è epica e degna di nota.
Tornasol eroe degli animalisti
Perché tutti amano Tornasol? Gli animalisti lo adorano perché ha impedito per più di un’ora il regolare svolgimento del Palio. Ma non solo, Tornasol ha costretto un fantino d’esperienza come Trecciolino (uno che ha corso 48 Palii inanellando 13 vittorie) a rinunciare a prendere parte alla corsa. La contrada della Tartuca infatti, dopo aver preso atto che il cavallo non aveva alcuna intenzione di correre il Palio, alla fine non ha preso parte carriera. Per gli animalisti è una vittoria eclatante. Ma in tanti anni le proteste degli amici degli animali erano riuscite ad ottenere tanto. Segno che forse un cavallo vale più di centinaia di animalisti inferociti.
La Nazione parla di “grande imbarazzo” per la contrada della Tartuca costretta al ritiro. Un episodio senz’altro inedito che ha fatto infuriare i contradaioli. Ma la vicenda del cavallo “fiero e spavaldo” che ha costretto i fantini ad una mossa infinita ha accesso gli entusiasmi degli animalisti che probabilmente sperano per l’anno prossimo in un improbabile sciopero dei destrieri. Inutile ricordare come ogni anno il Palio sia accompagnato dalle polemiche sul benessere dei quadrupedi. C’è chi vorrebbe vietare la manifestazione, per tutelare il benessere degli animali da una competizione che Rita Dalla Chiesa definisce “troppo violenta per i cavalli”.
Tornasol insomma è diventato il “vincitore morale” del Palio. Il simbolo del coraggio degli animali che si rifiutano di “andare al macello” o cose del genere.
Probabilmente il cavallo era semplicemente spaventato o troppo nervoso. Succede.
Tornasol eroe del Palio
Ma c’è un’altra lettura degli eventi. Quella secondo la quale l’eroica e riottosa resistenza del cavallo dimostra tutta la forza del Palio di Siena. Insomma Tornasol diventa l’eroe anche per coloro che il Palio lo amano e lo vivono da contradaioli.
Perché Tornasol è per quest’altra fazione la prova provata che al Palio non c’è violenza. Hanno addirittura rinunciato a farlo correre per evitare che si facesse male. In realtà molto più semplicemente se Tornasol avesse continuato a dover stare tra i canapi la corsa avrebbe dovuto essere rinviata di un giorno. Ad ogni modo è indubitabile che per la contrada della Tartuca la rinuncia sia stata molto dolorosa.
Senza contare che tra le imprese di Tornasol si annovera anche quella di aver fatto slittare di mezz’ora il Tg2 delle 20:30. Insomma, un successo davvero a tutto campo per un cavallo giovane come lui. E c’è già chi lo vorrebbe candidato alla Presidenza del Consiglio.