Attualità
La ragazza che denuncia uno stupro al Poetto e il grande ritorno del "Se l'è andata a cercare"
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2017-07-25
La pagina Facebook di un giornale in cui si racconta di un presunto stupro si riempie in poco tempo di persone che se la prendono con la ragazza perché sarebbe “colpevole” di chissà cosa
L’Unione Sarda ha pubblicato ieri un articolo in cui racconta di un presunto stupro avvenuto in una spiaggia del Poetto a Cagliari, dopo una serata trascorsa in una discoteca. L’articolo, molto breve, si limita a riportare i contorni della vicenda con tono asettico e dubbioso:
La vittima è una 22enne di Cagliari, che sarebbe stata costretta a un rapporto sessuale da un ragazzo più grande di lei.
Sull’episodio, avvenuto due settimane fa, stanno indagando i militari della compagnia di Cagliari.
Sono stati eseguiti gli esami medici e dopo aver ascoltato la vittima si stanno svolgendo gli accertamenti sul giovane indicato come responsabile della presunta violenza sessuale.
Sulla vicenda c’è il massimo riserbo.
La ragazza che denuncia uno stupro al Poetto e il grande ritorno del “Se l’è andata a cercare”
Eppure la pagina Facebook dell’Unione Sarda in cui è pubblicato l’articolo si sono riempiti di persone che se la prendono con la ragazza perché sarebbe “colpevole” di chissà cosa:
Secondo molti dei commenti, alcuni vergati da utenti con nome femminile, il fatto che la ragazza sia andata in spiaggia con il ragazzo la mette automaticamente dalla parte del torto:
Alcune, poi, ritengono che anche l’appartarsi sia indice di colpevolezza:
Mentre in molti pensano che la location, evidentemente, autorizzasse lo stupro:
Mentre c’è chi mette in dubbio che sia stata violentata:
Nei commenti ci sono tante persone che difendono la ragazza e fanno notare l’ovvio: «Una ragazza può anche decidere che non vuole fare sesso anche se va a fare una passeggiata in spiaggia dopo la discoteca.. ma dove stiamo finendo? Si giustifica un ragazzo aggressivo perché “lei doveva essere furba e non andare”? Sono allibita…»; «Vorrei dire a tutti i ragazzi che di fronte a una ragazza che dice di No , anche se cambia idea all’ ultimo momento , è un NO che va comunque rispettato. Una ragazza non deve fare sesso per far beneficenza alle bestie che non riescono a fermarsi!». Ma a colpire sono soprattutto quelli che dicono che se è stata violentata la ragazza in qualche modo se l’è andata a cercare. Il tutto per poche righe di articolo che descrive un fatto ancora da accertare. Incredibile.