Spostamenti tra regioni vietati fino al 5 marzo: si può andare nelle seconde case?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-12

Lo spostamento tra regioni sarà vietato fino al 5 marzo. Oggi verrà varato un nuovo decreto. Cosa succede per le seconde case?

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Lo spostamento tra regioni sarà vietato fino al 5 marzo. Oggi verrà varato un nuovo decreto. Cosa succede per le seconde case? Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini ha chiarito ieri che i governatori preferiscono ancora avere un atteggiamento di estrema prudenza evitando di riaprire i confini delle regioni gialle: “Abbiamo comunicato questo orientamento al ministro Boccia e al presidente incaricato Mario Draghi”. Si tratta della stessa linea del ministro della Salute Speranza e di quello per gli Affari Regionali Boccia. Cosa succede ora? Spiega il Corriere:

Il decreto che sarà varato oggi nella riunione a Palazzo Chigi presieduta da Giuseppe Conte conferma che si potrà andare fuori dalla propria regione di residenza solo per motivi di lavoro, saluteeurgenza, con l’autocertificazione. Rimane però consentito andare nelle seconde case — anche se si trovano in una regione in fascia arancione o rossa — purché si possa dimostrare di averne avuto titolo prima del 14 gennaio 2021. Su questo il governo ha già pubblicato una Faq (risposta a domande frequenti) che chiarisce le modalità: «Nella casa può andare solo un nucleo familiare, non possono esserci altri nuclei familiari, né parenti o amici. La casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia deltitolo di godimento avente data certa o eventualmente anche con autocertificazione. La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato».

Per quanto riguarda lo sci a meno di clamorose sterzate c’è infatti il via libera ad accendere gli impianti di risalita già a partire da lunedì 15 febbraio. Un’attesa durata tanto, ma ora sembra che si possa finalmente partire con la stagione invernale, poco più di un mese prima dell’inizio della primavera. Importante: con i confini delle regioni chiuse, potranno sciare solo i residente nella regione o i proprietari di seconde case. Ma si potrà fare ovunque? E come? Non ovunque. Primo requisito: è importante che ci sia il semaforo giallo. Le regioni rosse e arancioni non potranno accendere gli impianti di risalita. Poi, regole valide per tutti: mascherina obbligatoria, portata dimezzata delle piste, skipass contati e numerati (per non raggiungere numeri troppo elevati), no ad assembramenti davanti alle seggiovie e/o nei luoghi di ristoro.

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