Spostamenti tra regioni: proroga del divieto fino al 25 febbraio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-12

Proroga dello stop agli spostamenti tra le Regioni dal 15 al 25 febbraio; la decisione è stata presa dall’ultimo Consiglio dei ministri del governo Conte: le regioni che cambiano fascia di colore

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Proroga dello stop agli spostamenti tra le Regioni dal 15 al 25 febbraio; la decisione è stata presa dall’ultimo Consiglio dei ministri del governo Conte: non è detto che successivamente il divieto non venga ulteriormente procrastinato fino al 5 marzo come si paventava fino a poche ore fa. Per quanto riguarda il monitoraggio settimanale l’indice Rt medio nazionale risale a 0,95 in crescita rispetto allo 0,84 della scorsa settimana. Alcune regioni cambiano fascia, come spiega Repubblica:

ToscanaProvincia di TrentoAbruzzo e Liguria passano in arancione. E si aggiungono a Umbria e provincia di Bolzano che poi sono state messe in rosso in tutto e in parte. La Sicilia diventa gialla. Sono questi i cambiamenti di colore nella cartina delle Regioni italiane attesi a partire da domenica 14 febbraio dopo l’analisi dei dati epidemiologici del monitoraggio settimanale

Di seguito la lista degli indici RT regione per regione:

Abruzzo 1.22
Basilicata 1.2
Calabria 0.81
Campania 0.8
Emilia-Romagna 0.94
Friuli Venezia Giulia 0.98
Lazio 0.96
Liguria 1.08
Lombardia 0.97
Marche 0.94
Molise 1.09
Piemonte 0.93
PA Bolzano 1.25
PA Trento 1.2
Puglia 1.05
Sardegna 0.87
Sicilia 0.66
Toscana 1.1
Umbria 1.2
Valle d’Aosta 0.77
Veneto 0.71.

Nonostante il divieto di spostamento si può andare nelle seconde case anche se con alcune restrizioni:

Rimane però consentito andare nelle seconde case — anche se si trovano in una regione in fascia arancione o rossa — purché si possa dimostrare di averne avuto titolo prima del 14 gennaio 2021. Su questo il governo ha già pubblicato una Faq (risposta a domande frequenti) che chiarisce le modalità: «Nella casa può andare solo un nucleo familiare, non possono esserci altri nuclei familiari, né parenti o amici. La casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia deltitolo di godimento avente data certa o eventualmente anche con autocertificazione. La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato

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