“Si rimane basiti ad assistere alla folla a via del Corso e in centro”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-11-09

“Non si è capito che siamo in una situazione di guerra alla pandemia e tali comportamenti aiutano solo il virus a colpire di più”, spiega l’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato

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“Si rimane basiti ad assistere alla folla che ieri ha animato via del Corso e le vie del centro” a Roma. “Così come gli affollamenti sul litorale complice il bel tempo. Comprendo la voglia di tornare alla normalità, ma non si è capito che siamo in una situazione di guerra alla pandemia e tali comportamenti aiutano solo il virus a colpire di più. Non facciamo il medesimo errore fatto in estate con il tana libera tutti di cui oggi stiamo pagando le conseguenze. Stiamo facendo uno sforzo enorme per la tenuta del sistema ospedaliero, ma se i comportamenti sono questi prevedo che rapidamente andremo incontro a un peggioramento. La rete ospedaliera, gia’ sotto stress, non puo’ tenere all’infinito e l’arma che abbiamo a disposizione piu’ forte e’ quella del rigore nei comportamenti”. Lo dice in una nota l’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Oltre che a via del Corso ieri il litorale romano, con una temperatura di 20 gradi ed il sole, ha registrato tante presenze di romani, sulle spiagge di Ostia, Fiumicino, Fregene e Maccarese, sui lungomare, nelle “passeggiate” dei porti ma anche nei parchi cittadini e nelle pinete. Tante anche le prenotazioni nei ristoranti e nei locali in riva al mare ed ad essere gettonati, dove possibile, sono i tavolini all’aperto. Chiusi i grandi centri commerciali, una giornata di relax sugli arenili a passeggiare e soprattutto a giocare, con palloni ed aquiloni, per i tanti bambini. E qua e là stesi lettini o teli da mare a prendere la tintarella fuori stagione. La polizia locale di Fiumicino ha in campo sette pattuglie per turno a controllare non solo la viabilità in accesso, assai sostenuta, con i lungomare pieni di auto già da metà mattinata, ma anche eventuali assembramenti, l’utilizzo corretto delle mascherine e trasgressioni delle disposizioni anti Covid. “Un impegno non assolutamente facile – viene segnalato dal Comando – le presenze sono tante, come una classica giornata di primavera, e seppur nei locali pubblici finora siane rispettate le misure e le regole. Anche nei centri commerciali non ci sono state trasgressioni”. “Ieri ed oggi tanti i romani arrivati, il lavoro c’è, per fortuna, e nel rispetto delle disposizioni ma le problematiche e le prospettive future sono una preoccupazione assolutamente presenti. Non sono alcune giornate “straordinarie” a bastare e poterci farci respirare dal punto di vista economico ed occupazionale”‘, riferisce un ristoratore di Fiumicino

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