Attualità
Rocco Borgia: un'altra inchiesta a Catanzaro sugli amici di Tiziano Renzi
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2017-07-23
Il quotidiano La Verità racconta di un imprenditore calabrese coinvolto nell’inchiesta CONSIP e sotto inchiesta a Reggio Calabria
Un’inchiesta della Procura di Catanzaro, secondo quanto scrive “La Verità”, va a toccare un imprenditore calabrese, Rocco Borgia, di 72 anni, coinvolto nell’inchiesta CONSIP. Il giornale di Maurizio Belpietro scrive che Borgia è stato perquisito nel febbraio scorso dagli investigatori che indagano su Consip e che “a Roma ci sono altri atti, già depositati, che svelano i suoi stretti rapporti con uno degli uomini più vicini a Tiziano Renzi, quel Carlo Russo indagato nell’inchiesta Consip insieme al babbo dell’ex premier per traffico di influenze illecite. Il 20 settembre 2016 Russo sarebbe stato pedinato e fotografato dai carabinieri del Noe proprio mentre era con Borgia”.
Rocco Borgia, Tiziano Renzi e Carlo Russo
Borgia, secondo gli investigatori, è legato a doppio filo alle coop rosse. Altri atti, già depositati a Roma nell’inchiesta CONSIP, svelano i suoi rapporti con Carlo Russo, indagato insieme a Tiziano Renzi. Borgia, secondo i carabinieri e per quello che riferisce Giacomo Amadori su La Verità, «è soggetto da sempre indicato come intraneo alla CMC che avrebbe facilitato l’avvocato napoletano (Alfredo Romeo) nell’interlocuzione con l’INPS». CMC è la cooperativa muratori e cementisti di Ravenna.
Le fonti della Verità (che non sono magistrati della Procura di Catanzaro) confermano l’esistenza di un’inchiesta su Rocco Borgia nel capoluogo calabrese. Va ricordato che nell’informativa su Consip del 9 gennaio scorso firmata dai carabinieri del Noe, Borgia è citato come “soggetto già noto a questo Comando”. Il riferimento, secondo le fonti della Verità, era all’indagine di Catanzaro. Intanto Nicola Gratteri dice la sua all’ANSA: “Smentisco totalmente, perché si tratta di una notizia falsa, di avere riferito al giornalista Giacomo Amadori di una indagine ‘sugli amici di babbo Renzi’. Come sanno tutti i giornalisti italiani e non solo non ho mai parlato o riferito ad alcuno di indagini”.