La stazione metro Repubblica chiusa fino a maggio

La fermata della metropolitana di piazza della Repubblica resterà chiusa fino a maggio, sequestrata da ATAC in attesa della  la realizzazione di parti meccaniche che dovrebbero consentire di ripristinare il servizio (dopo installazione e collaudo) in una stazione centrale, a due passi da grandi alberghi e dal Teatro dell’Opera, in una zona turistica dove i commercianti segnalano da tempo un crollo verticale dei ricavi proprio a causa di una chiusura che si protrae ormai da troppo tempo. L’ATAC lo ha detto ieri  in una lettera di tre pagine risponde a un ordine del giorno presentato in Aula Giulio Cesare dal Pd subito prima di Natale nella quale finalmente confessa che la chiusura non è per colpa dei giudici che indagano sulle responsabilità del crollo della scala mobile anche se continua ad affermarlo sul suo sito internet. Racconta oggi Repubblica Roma:

La risposta dell’azienda, tra le altre cose, riporta la tempistica della riapertura di una fermata, “Repubblica”, che al momento versa in uno stato di abbandono,
chiusa dal 23 ottobre, quando un cedimento dei gradini di una delle scale mobili provocò feriti e, successivamente, anche quattro indagati per disastro colposo e lesioni personali. Sotto inchiesta sono finiti tre dirigenti di Atac deputati alla manutenzione insieme al presidente Simioni.

Lo stesso che oggi scrive così: «Con riferimento ai suddetti impianti Otis (la multinazionale produttrice degli impianti, ndr), le suddette Direzioni hanno in corso di attuazione un piano di sostituzioni straordinario di singole parti, finalizzato a migliorare la continuità del servizio i cui tempi di attuazione non sono purtroppo immediati a causa dei lughi tempi di reperimento del materiale e stimano possibile la riapertura entro la prima decade di maggio, salvo verifica non appena il Costruttore avrà definito i tempi reali di consegna».

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